“Avere Valdichiana e Valdorcia vicini sono di grande aiuto, quindi dovremo sfruttare tutto ciò che succede in quell’ambito e trasformarli nel nostro prodotto” afferma la società vincitrice del bando

Giornata più che importante, quella di venerdì, per la cittadina di Chianciano Terme, che al Teatro Caos ha aperto le orecchie e gli occhi in occasione della presentazione del nuovo piano di promozione turistica. Il bando, indetto praticamente un anno fa dal Comune termale, é stato vinto dalla società romana Pirene che, nella mattinata, ha esposto il lavoro da compiere nei prossimi tre anni: niente di concreto per il momento ma tante idee che, nel lungo periodo, serviranno a ricollocare il paese in un ambito turistico degno della sua ormai non più recente storia. Gli investimenti, come mostrato dall’analisi della stessa azienda, si baseranno sulle possibilità reali di Chianciano: molto turismo nazionale e qualcosa di internazionale, e più specificatamente sul benessere, sullo sport, sulle attività Outdoor che stanno prendendo sempre di più piede nei mercati. Tutto valorizzando soprattutto, come detto dalla collaboratrice di Pirene Alessandra De Paola, i luoghi in cui la cittadina termale é inserita: “Avere Valdichiana e Valdorcia vicini sono di grande aiuto, quindi dovremo sfruttare tutto ciò che succede in quell’ambito e trasformarli nel nostro prodotto. Il motivo di viaggio, che é la Toscana, deve tornare ad essere uno dei motivi associati a Chianciano, che per molto tempo il fatto di essere in Toscana l’ha tenuto in secondo piano“.

“Si riparte con la sincerità della proposta e gli elementi positivi della proposta di Chianciano, che deve ricordarsi chi é da un punto di vista di offerta qualitativa e quantitativa – ha aggiunto -. Le tipicità, la bellezza, il territorio, il ‘Chianciano Vivere Sano’ – il principale payoff della campagna, ndr – deve tornare ad essere preponderante, deve essere il motivo di racconto di un territorio che ha potenzialità molto grandi per aumentare presenze, profitti, circolazione sul territorio e per innescare una serie di buone pratiche che portino piano piano a rivedere negozi riaprire, lavori da fare sugli alberghi. Tutta una serie di cose, quindi, che serviranno a migliorare l’offerta turistica di Chianciano e che si possono innescare soltanto quando si comincia a far arrivare più gente, e non il contrario. Dobbiamo comunque ragionare a livello di sistema e tutti qui sono contenti di farlo: l’onere é grande, il tempo non é tantissimo ma abbiamo sicuramente le possibilità di fare bene”.

Presente al rendez-vous anche il sindaco Andrea Marchetti: “Questo é un momento fondamentale. Tante destinazioni turistiche come la nostra, durante la pandemia, ne sono uscite con le ossa rotte. Oggi dopo quasi tre mesi é stato presentato quello che sarà il lavoro dell’azienda Pirene nei prossimi tre anni: elementi di novità che ci danno grande fiducia e speranza nel futuro. Con la Regione avevamo determinato che 313 mila euro venissero concesse al nostro Comune per un bando che andasse a fare promo-commercializzazione e valorizzazione della destinazione: chi ha vinto – conclude il primo cittadino – lo ha fatto con un ribasso importante, e quindi tutto ciò che era previsto nel piano lo farà con parecchio meno. Le altre somme sono del Comune di Chianciano e verranno utilizzate per affiancare ulteriormente questo progetto che Pirene sta portando avanti”.

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