Lo Stadio Comunale "A. Salvadori" di Sarteano, casa dell'Olimpic

Soltanto 100 spettatori potranno assistere alla sfida salvezza di Prima Categoria. Il problema? All’andata ce n’erano più di 700

Che sotto ci possa essere lo spettro di incontrare tifosi alla hooligans inglesi, quelli che a cavallo degli anni ’80 e ’90 mettevano a ferro e fuoco qualsiasi stadio gli capitasse sotto mano, francamente parrebbe fuori da ogni logica. In realtà, però, la paura di incorrere in qualche disordine domenicale dettato da due tifoserie energiche e rivali sportivamente ha pesato eccome sulla decisione della Questura di Siena di permettere a pochi eletti la visione della partita di Prima Categoria tra Olimpic Sarteano e Chiusi, due squadre di Prima Categoria tra le più rinomate nel terrirorio e vivai dei migliori giovani della bassa Toscana. Le due società, rappresentanti due paesi che tra loro distano pochi chilometri di distanza, sono rispettivamente ultima e penultima in campionato e lottano per non retrocedere in Seconda Categoria; per il Chiusi addirittura, se l’infausto destino si avverasse, si tratterebbe della seconda retrocessione di fila.

I presupposti per una meravigliosa giornata di sport, colorata da cori e striscioni delle tifoserie organizzate biancazzurre e biancorosse, ci sarebbero stati tutti: evidentemente, però, nella decisione della Questura ha pesato la posizione in classifica – volendo pensar male – anche il passato “movimentato” degli ultras locali. Si parla però di più di trent’anni fa, quando il calcio – soprattutto quello dilettantistico – era decisamente ben altra cosa rispetto a quello attuale. È stato quindi così che, nel dubbio,le forze dell’ordine provinciali hanno inviato un comunicato alle due società: in quel momento la caldaia ha smesso di funzionare ed è arrivata la doccia fredda. “Soltanto” cento persone (70 sarteanesi e 30 chiusini) potranno assistere al big match. Se vi chiedete il perché delle virgolette al precedente avverbio, la spiegazione è presto fornita: all’andata, a Chiusi, furono strappati 730 biglietti. Matrice di più, matrice di meno.

Sebbene le statistiche facciano concorrenza a certe partite di Serie C le norme – soprattutto quelle riguardanti l’ordine pubblico – devono essere necessariamente seguite. Con un po’ di rammarico, quindi, è toccato al Sarteano pubblicare la pessima notizia: “Mettiamo a conoscenza tutti i tifosi di Chiusi e Olimpic Sarteano che, causa le disposizioni di ordine pubblico imposteci dalla Questura di Siena e data l’omologazione delle tribune del nostro campo sportivo, saranno disponibili un numero limitato di ingressi per vedere la partita di domani: 70 per i tifosi locali e 30 per i tifosi ospiti – ha scritto in una nota la squadra biancazzurra, che giocherà in casa -. Una volta finita la disponibilità di accessi non sarà possibile entrare allo stadio”. E via con le polemiche. Come si suol dire, sul campo vinca il migliore… negli uffici di chi decide, al contrario, non ha vinto nessuno.

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