Entrambi classe 2000, entrambi poggibonsesi doc e provenienti dal settore giovanile giallorosso
Altra conferma per il Poggibonsi Basket. Martino Testi, ala piccola, “leone doc”, classe 2000, ha fatto tutto il percorso giovanile con i colori giallorossi di Poggibonsi.
Ancora 17enne esordisce in serie D e, piano piano, entra con merito a ricoprire un ruolo importante nel roster della prima squadra. In questi anni è cresciuto molto e l’esperienza acquisita lo ha portato a essere un punto di riferimento per coach Aprile.
“Martino ci ha dimostrato che è arrivato il momento di puntare su di lui – dichiara coach Aprile – nel corso di queste stagioni ha lavorato molto in allenamento mettendosi a disposizione dei compagni e della squadra alzando sempre di più il livello del gioco. Questa per Martino deve essere una stagione di crescita e di consapevolezza di essere il presente e il futuro di questa società”
“Sono felice e fiero di essere ancora a Poggibonsi – dichiara Testi -. Ho sempre lottato per questi colori e oggi poter giocare in prima squadra è motivo di orgoglio per me. Sono onorato di indossare questa maglia perché rappresenta la mia città. Poggibonsi è molto legata a questa società e questo è per me uno stimolo a dare tutto me stesso ogni volta che scendo in campo. Ringrazio la società per l’opportunità che mi sta dando, il presidente, il ds e coach Aprile. Prometto che ce la metterò tutta per regalare obiettivi importanti per la società, ma soprattutto per tutti i tifosi di Poggibonsi”
L’altra conferma importante è Saverio Maestrini, classe 2000 poggibonsese doc, centro di 1.93 di altezza, vestirà ancora i colori della Paolo Nesi Tappezzerie.
Ha un leone tatuato sul braccio e questo basta per capire quanto questo ragazzo sia legato ai colori della società.
Saverio ha fatto tutto il percorso delle giovanili a Poggibonsi con una parentesi di una stagione a Castelfiorentino lontano da casa.
Coach Aprile ha dichiarato: “Sono molto contento che Saverio sia ancora con noi. E’ un giocatore che ci può dare tanto in termini di energia e fisicità, con un ottimo tiro piazzato, oltre a essere un ragazzo che tutti noi abbiamo negli anni imparato ad apprezzare per le sue qualità umane. Un esempio per tanti all’interno della squadra. Un vero leone.
Le dichiarazioni di Saverio: “Sulla spalla ho tatuato il Leone di Poggibonsi dove avrei dovuto e voluto giocare. Non vedo l’ora di ricominciare ad allenarmi, di tornare in palestra e di rivivere a pieno i miei compagni. Sono molto contento che quest’anno la squadra si sia molto rafforzata rispetto l’anno scorso, sono convinto che faremo un gran campionato la prossima stagione. In questi anni abbiamo costruito una squadra che ci piace definire più una famiglia. Siamo tutti molto legati dentro e fuori dal campo e questa è la forza di questo gruppo.
Spero che a inizio campionato la nostra casa sia aperta al pubblico perché abbiamo bisogno del calore dei nostri tifosi che sono sempre stati fantastici con noi. Dobbiamo infatti far bene per loro , per la società e per questa città .
