Matteo Miccoli, a sinistra, insieme a Matteo Picchianti

Continuano le operazioni di mercato del ds Cangi. Il perno difensivo dell’ultima stagione amiatina segue Bonuccelli, Rinaldini e compagnia cantante in Maremma

La Pianese ufficializza nuovi arrivi a valanga. Senza fermarsi, al ritmo di un annuncio al giorno. Scrivendo post con le dita incrociate per la questione del ripescaggio in Serie C, che rimane ancora nel limbo (e che probabilmente lì rimarrà per ancora qualche tempo). Sulla carta, un buon 90% degli arrivi annunciati finora potrebbe essere perfetto per la massima categoria dilettantistica, sia per età – quasi tutte quote – che per pedigree ma evidentemente, con l’ipotetica chiamata in terza serie ancora in ballo, il ds Francesco Cangi ha pensato che questi potessero giocarsi le proprie chance anche tra i professionisti.

Gli ultimi due arrivati sono stati i due Matteo che però, eccetto il caso di omonimia, non hanno nient’altro da condividere. Il primo, che di cognome fa Miccoli, pur essendo appena 24enne di esperienza ha diversa esperienza da vendere, maturata tra Sangiovannese – dove ha realizzato un gol in 29 presenze nell’ultima stagione -, Tolentino, Porto Sant’Elpidio, San Donato Tavarnelle e Sanremese. Pur avendo lo stesso cognome del più noto “Romario del Salentoha tutti i crismi per essere ridefinito nelle cronache l’equivalente ma “della Maremma” anche se lo stile di gioco, nonchè la vicinanza alla porta avversaria, è ben diverso dall’ex capitano del Palermo. L’altro Matteo, Picchianti, è invece un giovanissimo: attaccante classe 2005, giovanili della Fiorentina, alla prima esperienza tra i grandi.

Per due giocatori che entrano ce ne sono anche due che escono. Porte girevoli, insomma, come vogliono le ormai note dinamiche di ogni sessione di calciomercato che si rispetti. Sia Matteo Morelli che Elia Menga, dopo un prestito piuttosto redditizio sul Monte Amiata, erano tornati all’Empoli in cerca di sistemazione: le loro prestazioni non sono passate inosservate a due nobili decadute del nostro calcio, entrambe alla ricerca del ritorno nel professionismo. Morelli, nell’ultima stagione perno difensivo della retroguardia di Bonuccelli, ha seguito il Condor a Grosseto, dove non si sta certo badando a spese per allestire la squadra per vincere il campionato; Menga, al contrario, è andato al Livorno, dove si vorrebbero avere le stesse ambizioni. Se solo le operazioni non andassero così a rilento.

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