Francesco Gagliardi in azione contro il Montespaccato (2021/2022)

“Sette punti sono un vantaggio importante ma lo spogliatoio non demorde”, ha commentato il veterano bianconero guardando al rush finale per lo scudetto del girone E

“Non è finita finché non è finita”. Se qualcuno dovesse scrivere un abstract delle parole di Francesco Gagliardi ad una televisione locale non potrebbe non riassumere il concetto in più vocaboli. Il capitano della Pianese ha parlato dopo il pareggio delle scorso weekend sul campo dei Mobilieri Ponsacco, che ha complicato non poco la corsa allo scudetto: l’Arezzo, in virtù dello 0-4 con cui ha surclassato il Livorno, è andato a +7 e sembra ormai irraggiungibile. “In estate – ha detto il veterano bianconero -, per come erravamo ripartiti (a giugno il presidente Maurizio Sani si era dimesso per poi tornare sui suoi passi, ndr), nessuno si aspettava di essere secondi in classifica a questo punto del campionato. È vero anche che siamo stati primi per diverse giornate, ma lottare con una città, dei tifosi e una squadra come Arezzo non è mai facile. Ce la stiamo mettendo tutta, e cercheremo di fare il possibile finché la matematica ci consentirà di sperare. In caso contrario difenderemo il secondo posto, che sicuramente è un risultato positivo anche questo”.

Gli amaranto viaggiano a gonfie vele verso la vittoria finale: “Sette punti sono un vantaggio importante ma lo spogliatoio non demorde, anche perché se ci siamo ritrovati in prima posizione non è stato per caso ma per merito delle nostre prestazioni – ha aggiunto il capitano amiatino -. Sicuramente adesso stiamo raccogliendo meno di quanto si vede in campo, anche sabato la squadra ha fatto quello che doveva fare, viste le tante occasioni create e i pochi tiri in porta subiti. Purtroppo alla fine abbiamo pareggiato, ma non ci facciamo scoraggiare da un risultato negativo o dai punti che ci separano dall’Arezzo. Sappiamo che stiamo facendo un percorso importante e cercheremo di farlo fino al 7 di maggio”.

Se la lotta scudetto coinvolge soltanto le prime due posizioni, in zona retrocessione c’é praticamente l’intera “parte destra” della classifica, dove ben nove squadre sono racchiuse nel giro di 5 punti. “Il girone è equilibratissimo – ha concluso Gagliardi -. Penso che se si deciderà all’ultima giornata chi andrà in eccellenza e chi farà i playout. Credo che il Grosseto, vedendo l’importanza della società e i nomi in rosa, riuscirà a salvarsi anche se sta attraversando un periodo non positivo: il difficile è che quando ti trovi a non fare risultato per diverse giornate in quelle posizioni poi è dura riprendersi. Per il resto penso che ci sarà equilibrio fino al giorno dei verdetti”.

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