“Contro la guerra dei potenti, reclamiamo un’Europa senza confini, democratica e solidale”

Martedì 8 marzo le associazioni NonunadimenoSiena e l’Arcigay Siena scendono in piazza in sciopero contro l’invasione russa dell’Ucraina.

“Come negli anni passati anche in questo 8 marzo – affermano NonunadimenoSiena e l’Arcigay Siena -, in tutto il mondo, migliaia di donne e persone Lgbtqai+ si riverseranno per le strade per ribadire con  forza come sia necessario lottare collettivamente per dare una risposta a questa società basata sulla violenza sistemica di cui le guerra è una delle espressioni più organizzate e intense”. 

“Contro la guerra dei potenti, reclamiamo un’Europa senza confini, democratica e solidale – continuano le associazioni -. Per questo ci opponiamo all’aumento delle spese belliche e all’uso della forza militare da parte dell’UE per la risoluzione di questo conflitto, perché  questi interventi non hanno mai portato pace, ma solo altre violenze e devastazioni e perché sappiamo che a pagare il prezzo più alto saranno i poveri, le donne, le persone migranti bloccate ai tanti confini, usate come armi in una guerra vecchia come il mondo eppure sempre nuova”.

“Siamo dalla parte delle donne e persone Lgbtqai+ che sono le più esposte a violenze e stupri mentre sono costrette a reggere un tessuto sociale e un welfare già in crisi dopo la pandemia e il cui peso ricadrà ancora più su di loro – spiegano le associazioni -. Siamo con le sorelle ucraine in Italia. Moltissime di loro lavorano in nero, nell’invisibilità delle nostre case, spesso in condizioni di emarginazione e sfruttamento“.

Siamo con le femministe russe e con tutt* coloro che in Russia si stanno ribellando al governo autoritario di Putin – concludono Nonunadimeno e l’Arcigay -, sfidando la repressione più dura. Siamo con chi in tutto il mondo resiste e si organizza per ribaltare queste condizioni e per immaginare e costruire altri modi di vivere e altri futuri”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui