Mega operazione “Big Surprise”, perquisizione a Colle val d’Elsa. Due arresti e ventidue soggetti denunciati

Perquisizione anche in Valdelsa, precisamente a Colle Val d’Elsa, nella mega operazione “Big Surprise”, quella che ha portato la polizia postale di Firenze a due arresti e ventidue denunciati per pedo pornografia.

E’ stata scoperta una rete di una trentina di persone (ventiquattro in totale gli indagati) che, secondo l’indagine, facevano uso, divulgavano e si scambiavano materiale pedo pornografico. L’operazione “Big Surprise” è stata coordinata dal procuratore Giuseppe Creazzo e dal sostituto procuratore Ester Nocera con l’ausilio del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online.

Sarebbe stato trovato moltissimo materiale osceno nelle sedici perquisizioni domiciliari avvenute in Toscana. Una Firenze, Pistoia, Colle Val d’Elsa (Siena), Prato, Pisa, isola d’Elba, due ad Arezzo, tre a Lucca. Poi ci sono tre uomini a Milano, uno di Ancona, due in Piemonte (Cuneo), Sicilia (due a Catania), uno in Puglia, Veneto e uno a Genova. Età media dai 40 ai 50 anni, ma ci sarebbe anche un uomo di 26 anni. Le attività di perquisizione e gli arresti hanno interessato diciassette province e nove regioni. Secondo gli inquirenti sono tutti responsabili di divulgazione di materiale pedopornografico. L’ispezione dei supporti informatici ha aggravato la posizione di due arrestati nonché la loro partecipazione attiva a gruppi social della medesima natura.

L’operazione è nata da una segnalazione che la polizia del Canada, dove ha sede giuridica la chat “Kik” ha fatto all’Interpol che l’ha tempestivamente girata alla polizia italiana.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui