Ecco le perplessità espresse dal Circolo Sena Civitas in merito all’acquisizione del Palasport Mens Sana da parte del Comune

Le perplessità del Circolo Sena Civitas, in merito all’operazione di acquisizione del Palasport Mens Sana da parte del Comune, esplicitate con un nostro comunicato e in un’interrogazione al Sindaco da parte nel nostro Consigliere Pietro Staderini, hanno innervosito l’Assessore Benini, ma sono del tutto legittime, e neanche troppo polemiche”. Inizia così la nota diramata dal Circolo Siena Civitas, intervenuti in merito alla situazione sul Palazzetto della Mens Sana.

Indisponente invece – prosegue – è l’Assessore tant’è che nel rispondere sbaglia bersaglio: infatti non è Sena Civitas responsabile dei mancati interventi del passato nei confronti della Polisportiva, caso mai altri sono i responsabili. Non è giustificato neppure l’astio nei confronti di chi si è permesso di porsi legittime e doverose domande, su ciò che accadrà e quale sarà il percorso futuro. Questo, proprio perché di quello che è accaduto fino a ora non c’è stata una corretta e trasparente comunicazione, peraltro “dovuta” da parte dell’Assessore al Consiglio Comunale; una mancata comunicazione e trasparenza che non ha consentito un voto consapevole da parte di Sena Civitas”.

“Deve sapere l’Assessore – incalzano – che anche l’abbandono dell’aula prima di una discussione è una legittima azione politica per manifestare in maniera forte la scarsa informazione e la superficialità con la quale è stato posto l’argomento all’aula consigliare. Un argomento, quello dell’acquisizione del palazzetto che ricordiamo impegna in Comune di Siena per 50 anni prolungabili di altri 20, che ha un respiro di 50 anni più 30 e impegna il Comune di Siena, oltre alla spesa iniziale di 1.100.000 euro”.

Questa operazione – concludono – da noi non verrà certo strumentalizzata, da altri non è dato oggi di saperlo. Il nostro comunicato non era assolutamente polemico è stato chiaro a tutti i lettori che non era contro tifoserie e Polisportiva, ponendo solo domande di trasparenza al Comune e all’Assessore”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui