Il giovane senese Giulio Guerrini e il suo progetto “Adotta una rotonda”

“Adotta una rotonda”, questo è il nome del progetto che il giovane giraffino, Giulio Guerrini, ha presentato in Comune e al Magistrato delle Contrade. Un progetto nato dall’infinito amore che prova per Siena, la sua città. Volto alla riqualificazione e alla valorizzazione di aree pubbliche comuni per riaffermare ancora una volta l’indissolubile legame delle Contrade con la città.

“Come insegna e rende in maniera evidente l’Allegoria del Buon Governo, affinché si crei appunto un “Buon Governo”, è necessario che si venga ad instaurare sinergia tra centro e periferia, tra città e campagna. Oltre alla Contrada bisogna voler bene anche a Siena: dobbiamo amare prima Siena e poi le Contrade! Questo connubio non potrà che generare cose belle come del resto ha fatto da secoli e dovrà proseguire in futuro” – Giulio Guerrini

Le vie di accesso ad una città sono il biglietto da visita del luogo che si va a visitare. Lo sapevano i nostri avi che realizzarono imponenti ed eleganti porte per accogliere chi arrivava a Siena: esse dovevano mostrare allo straniero la potenza e la floridezza della città.

Analizzando proprio questo aspetto Giulio si è chiesto: perché non prendere spunto da quanto già realizzato in molte altre città italiane e straniere, dove le rotonde vengono date in gestione ad aziende ed associazioni del territorio (Misericordia, Pubblica Assistenza), che mettono la propria targa e quindi sono invogliate a mantenere questo spazio nella migliore condizione possibile? Perché non adornare le rotonde affidandole alle nostre contrade che rappresentano una delle eccellenze del nostro territorio?

Il progetto è stato inviato al Magistrato delle Contrade e all’amministrazione comunale.

La manutenzione e l’abbellimento delle rotonde

Attraverso la formula di concessione per comodato di uso gratuito, le contrade provvederebbero alla manutenzione ordinaria (ovvero pulizia e sfalcio periodico dei prati, lavorazione del terreno ed eventuali concimazioni), la cura e la sistemazione dei cespugli e delle siepi, ove esistenti.
Questo potrà essere svolto autonomamente o stipulando tutte assieme una convenzione con una azienda di giardinaggio/vivaio così da ricavare una maggiore scontistica e concordare un prezzo conseguentemente più vantaggioso. In più, sarà consentita anche un’eventuale nuova progettazione dello spazio con la collocazione di fiori, piante, alberi, arbusti, siepi e semina dei prati.

Ogni Contrada potrebbe decidere di abbellire la rotonda a proprio piacere in seguito ad un’assemblea interna (ad esempio installando scritte del motto, simbolo o barbero della contrada) riaffermando ancora una volta l’indissolubile legame con la città.

“L’abbellimento delle rotonde si rivelerà un biglietto da visita non indifferente agli occhi dei turisti che verranno a visitarci!”- spiega Giulio Guerrini

L’assegnazione delle rotonde sarà in caso decretata in base alla vicinanza dei territori delle contrade nelle zone limitrofe.

Per le rotonde prossime alla tangenziale occorrerebbe affidare la committenza di un’opera ad un’artista, come previsto dalla normativa UE per il finanziamento di opere d’arte. Un’idea del giovane senese sarebbe quella di creare in una di queste una struttura in ferro con due cavalli rampanti di colore bianco e nero che si intrecciano e sorreggono la Balzana con sotto riportata la scritta: “Benvenuti a Siena, la città del Palio”

“Con profondo orgoglio e fierezza di essere uno dei filamenti della verbena che ha l’ambizione di crescere rigogliosa in alto” – Giulio Guerrini

I vantaggi dell’iniziativa sarebbero: nessun costo per il Comune e risparmio per la manutenzione per i prossimi anni e un costo esiguo per le contrade. Ci sarebbe indubbiamente una riqualificazione e l’abbellimento di aree pubbliche comuni e infine la realizzazione in tempi rapidi.

Di seguito alcune bozze del progetto

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