La Commissione per le politiche europee e gli affari internazionali punta sulla gestione del Next Generation Eu

La Commissione per le politiche europee e gli affari internazionali, presieduta da Francesco Gazzetti (Pd), è convinta che sia necessario potenziare e riqualificare il personale delle pubbliche amministrazioni per una gestione efficace ed efficiente del Next Generation Eu. A tal proposito la Commissione ha presentato una risoluzione con un impegno per la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Governo, in ogni sede utile, affinché sia data la più rapida attuazione alle misure previste nel ‘Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale’.

In particolare, la Commissione chiede “il potenziamento degli organici, con l’inserimento di nuove professionalità e competenze; un piano di formazione e riqualificazione permanente; la semplificazione delle procedure; la digitalizzazione della macchina amministrativa; nuove forme di lavoro agile e per obiettivi”.

Il presidente Francesco Gazzetti ha illustrato la risoluzione, approvata all’unanimità, sottolineando l’impegno per la Giunta a comunicare periodicamente al Consiglio regionale l’evolversi della situazione, affinché si possa accompagnare bene anche in Toscana il percorso di potenziamento e riqualificazione del personale regionale, particolarmente necessario per progettare e realizzare gli interventi che saranno previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Il metodo di lavoro in commissione è stato funzionale, aperto e inclusivo – ha affermato Giovanni Galli (Lega) – Il nuovo piano di assunzioni non deve essere legato al Next Generation Ue, quale il nuovo piano settennale dei fondi europei. Occorre avere una visione chiara del nostro futuro e delle pietre d’angolo su cui costruire il futuro delle prossime generazioni. In questa prospettiva, ad esempio, abbiamo lanciato la proposta di un’area metropolitana costiera”.

Si è aggiunta poi l’osservazione di Diego Petrucci (FdI), che ha dichiarato come “gli enti locali, come dire, sono sempre al pronto soccorso e non riescono a trasferirsi nei reparti. Le strutture devono dare risposte alle emergenze e non riescono a dare tutte quelle risposte che devono essere date, anche per mancanza di strumenti”

“Cosa è successo in questi decenni lo sappiamo. C’è necessità di personale qualificato nella pubblica amministrazione per affrontare la sfida – ha concluso Anna Paris (Pd) – Forse una cerniera di collegamento con la task force nazionale non è una cattiva idea, anche per le pianificazioni future”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui