Forza Italia interviene sulla questione Mps e attacca duramente il Partito Democratico: “E’ sconcertante che il Pd senese e toscano non abbia preso una posizione certa e determinata”

“Ieri le Istituzioni amministrative senesi nelle persone del Sindaco, Presidente della Provincia e Presidente della Fondazione Mps, sono state convocate al MEF per parlare delle istanze del territorio connesse al futuro di MPS” si legge in una nota diffusa da Forza Italia in merito alle questioni riguardanti Banca Mps e il recente incontro tre le istituzioni locali e il Mef.

“L’ incontro, come dichiarato dai partecipanti, ha avuto natura interlocutoria; tuttavia, dopo anni che questo non succedeva, gli organi dell’attuale governo hanno avuto la necessità di ascoltare le istanze provenienti dal nostro territorio riguardo a livelli occupazionali, territorialità, tutela del marchio, e partecipazione al futuro soggetto finanziario da parte della Fondazione Mps.

Era dai tempi del disastro MPS (quando il governo della città e della Fondazione era esercitato dal PD) che la nostra comunità non aveva la possibilità di far valere i propri interessi.

Forza Italia vuole sottolineare che questo è una diretta conseguenza della determinazione politica della Amministrazione Comunale di Siena che con forza nei mesi scorsi ha permesso alla Fondazione Mps di intentare la causa per risarcimento nei confronti della Banca. Non sarebbe certo stato lo stesso in assenza di questo contenzioso.

E ora cosa potrà succedere ? Una cosa è certa: solo un intervento politico forte a livello governativo potrebbe indurre la Commissione Europea a prorogare i tempi previsti della privatizzazione per effettuare un’ operazione che tenga conto delle Istanze sopra indicate.

Questa è una partita che riguarda il futuro del sistema economico non solo Senese ma di tutta la Regione Toscana riguardo ai dipendenti, aziende e enti.

Forza Italia già da mesi sta sostenendo l’azione del Sindaco Luigi De Mossi.

In questo contesto ci chiediamo: ma il Partito Democratico dove è?

E’ sconcertante che il PD senese e toscano non abbia preso una posizione certa e determinata a favore delle Istanze sopra indicate. Forse che ha indicazioni dalla sua Struttura nazionale di non ostacolare un’ operazione nella quale, a dadi fermi, lo stesso PD possa avere il controllo del futuro soggetto finanziario? Forse teme di non riuscire a concludere un’ operazione prima che cada il governo (sono note le attuali incertezze per la sopravvivenza di questo governo)?

Oggi invece è il momento in cui tutte le forze politiche senesi e toscane dovrebbero spingere con forza nella stessa direzione”.

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