I consiglieri Lattanzi e Senesi di “Per Monteriggioni” chiedono chiarimenti sulla comunità energetica “imposta” dal Comune

I consiglieri comunali del Gruppo “Per Monteriggioni” dicono no alla comunità energetica “imposta” dal Comune. Su questo argomento Fabio Lattanzi e Raffaella Senesi sono lapidari.

“Comportamento inaccettabile dell’amministrazione a guida Pd di Monteriggioni in riferimento all’inesistenza di delibere di giunta o altri atti amministrativi in materia di comunità energetiche. Questo per quanto riguarda l’adesione ad una comunità energetica, cioè quella denominata Siena Energia, soggetto giuridico con organismi di gestione privati, con una rete inoltre di specifici professionisti e ditte installatrici. L’amministrazione comunale la presenta come “comunità energetica” nella comunicazione con i cittadini, ed in consiglio comunale come associazione.

In questi mesi l’amministrazione Frosini ha promosso una serie di incontri pubblici nelle frazioni, durante i quali non è stato illustrato il modello “comunità energetiche”. Hanno invece presentato questa specifica comunità energetica. 

Abbiamo chiesto se l’iniziativa fosse partita da parte della stessa Siena Energia, ma pare non sia così.

La comunicazione ai cittadini

I cittadini hanno ricevuto, attraverso canali comunicativi istituzionali, un invito agli incontri nei quali Siena Energia, è stata presentata come la comunità energetica a cui i cittadini possono aderire. Oltretutto in questi incontri alla presenza del sindaco, il modello Siena Energia veniva presentato di fatto come più valido, rispetto ad altri partner che promuovono analogo strumento. Oltre ad esprimere una nostra valutazione politica, attraverso un’interrogazione in consiglio comunale, abbiamo presentato agli uffici un accesso agli atti. La risposta è stata che non esiste nessun atto ufficiale in materia di collaborazione con la stessa.

Ci chiediamo come sia possibile? E come sia possibile, oltretutto, che durante questi incontri vengano promossi e presentati una serie di aziende e professionisti ai quale rivolgersi, in quanto partner di Siena Energia. E soprattutto perché l’amministrazione si fa sponsor indiretto proprio di questo soggetto giuridico senza aver mai aderito?  Come dichiarano in consiglio rispondendo alla nostra interrogazione

Legittimo chiedersi: perché ? 

Serve subito un chiarimento. Le amministrazioni comunali devono pubblicizzare lo strumento delle “comunità energetiche”, non una specifica realtà. Chiarisca l’amministrazione nelle sedi opportune. 

Abbiamo inviato tutto all’attenzione, del Prefetto e della Procura della Repubblica e presto anche dell’Anac. 

Dobbiamo questa chiarezza a tutti i cittadini che stanno lavorando per una comunità energetica diversa da quella promossa dall’amministrazione, e alle aziende ed artigiani del territorio che devono essere trattati tutti con uguali opportunità”.

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