Il fine settimana del 3-4 dicembre Siena ospiterà i banchi del Mercato nel Campo, il commento di Confesercenti
“Siamo molto ottimisti, perché è il primo anno dopo la pandemia in cui possiamo fare il Mercato nel Campo in modo ‘spensierato’ e senza troppi obblighi e restrizioni. – Commenta così Claudio Ridolfi, presidente comunale Confesercenti che, intervistato dai microfoni di Gazzetta di Siena, ribadisce – Sicuramente verrà un sacco di gente, sono molto ottimista”.
Il fine settimana del 3-4 dicembre Piazza del Campo ospiterà l’ormai attesissimo Mercato nel Campo, con una quindicesima edizione ricca di attività e cultura. Un Mercato nel Campo che si svolgerà in un periodo in cui di fatto la maggioranza della popolazione sta facendo i salti mortali – spesso facendosi male – per arrivare a fine mese e pagare tasse e bollette. “Ma io sono ottimista, – non si stanca di riaffermare Ridolfi – perché le persone vogliono spensieratezza, e comprare in questi mercati è anche spensieratezza. E poi, secondo me, che per tanti anni ho fatto il Mercato, per un senese mettere la propria bancarella in Piazza del Campo, dove si corre il Palio, è anche un orgoglio. La mattina, vedere il sorgere del sole ti fa passare anche la stanchezza”.
Comunque, e nonostante tutto, la stagione turistica 2022 a Siena sembra esser andata bene, con affluenze simili a quelle del pre-pandemia, ed il Mercato nel Campo dal canto suo, è certamente uno dei più potenti strumenti messi in piedi negli ultimi anni al fine di destagionalizzare il turismo in città. “Se ci facciamo caso ogni evento che viene fatto a Siena ha sempre un sacco di richiamo, perché questa è una città unica, particolare; quindi, se ci inseriamo un piccolo o grande evento la gente viene, perché la curiosità è tanta e tutte le persone che son venute a Siena si sono innamorate e ritorneranno, sperano di poter tornare per vedere il Palio. Perché è un fascino unico, noi siamo abituarci a starci e quindi non ci facciamo caso, ma quando qualcuno entra in Piazza del Campo (e non solo) non può restarne indifferente – conclude Ridolfi.
L’intervista completa al presidente comunale di Confesercenti Claudio Ridolfi.
