Memoria storica, memoria viva e memoria attiva nel “Dialogo su Montemaggio”

Si continua a riflettere sull’Eccidio di Montemaggio: oggi pomeriggio evento online

Sulla pagina Facebook del Comune di San Gimignano, “San Gimignano Accade online”, si continua a riflettere sull’Eccidio di Montemaggio.

Alle 16.30, infatti, si terrà la diretta “Dialogo su Montemaggio” con gli interventi del partigiano e volontario sangimignanese Luciano Giomi; del ricercatore Giulietto Betti, autore con Marco Conti della scheda sull’Eccidio di Montemaggio per l’“Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia”; di Francesco Corsi dell’Anpi Valdelsa e del “Montemaggio – Festival Resistente”; e dell’artista Irene Lupi, autrice di alcuni laboratori artistici a Casa Giubileo, e non solo, e che da anni lavora sul tema della memoria. Dopo i saluti dell’assessore ai Diritti e alla cultura della Memoria, Daniela Morbis, e dell’Anpi di San Gimignano, sarà la presidente del Comitato provinciale dell’Anpi, Silvia Folchi, a coordinare l’evento.

Dopo che nel fine settimana del 27 e 28 marzo si sono svolte le celebrazioni ufficiali, con un ricco programma che si è tenuto online oppure, per le norme per contrastare la diffusione del Covid-19, in presenza delle Amministrazioni dei 9 Comuni che hanno dato i natali ai 19 partigiani della Brigata Garibaldi uccisi dai militi della Guardia Nazionale Repubblicana di Siena il 28 marzo 1944, rappresentando tutta la cittadinanza, nel dialogo di oggi pomeriggio si parlerà di come è possibile tenere vivo il ricordo di un evento avvenuto quasi 80 anni fa con lo scopo di rendere attuali i valori dell’antifascismo.

“Fare memoria è un esercizio che può essere coltivato da ognuno di noi – ha affermato il segretario dell’Anpi di San Gimignano Simone Tabani –. Ma cosa resta, oggi, del sacrificio dei giovani uccisi sul Montemaggio? E come possiamo mantenere viva la memoria della lotta partigiana? Su queste e su altre questioni faremo dialogare persone che, in ambiti differenti, hanno portato avanti la memoria di Montemaggio e che, con le loro esperienze, stanno contribuendo ad alimentarla. I relatori rappresentano varie facce della memoria: la memoria storica, la memoria viva e la memoria attiva”.