Lavori di manutenzione straordinaria sulla Torre del Mangia con una squadra di Edilizia Acrobatica. I lavori vengono svolti senza l’ausilio di ponteggi.
Gli acrobati sulla Torre del Mangia per sistemare uno dei simboli della città. “Sono in corso sulla Torre del Mangia – grazie ad una squadra di edilizia acrobatica – i lavori di manutenzione straordinaria sulle balestre di sostegno del Campanone e sulle strutture in acciaio. Nei prossimi giorni inizieranno gli interventi di monitoraggio degli elementi lapidei e dei manufatti edili”. Lo scrive il sindaco di Siena Luigi De Mossi sul proprio profilo Facebook.
L’intervento su uno dei simboli della città si aggira attorno ai 40mila euro. A Edilizia Acrobatica è stato infatti deliberato l’incarico relativo all’esecuzione dei lavori inerenti il risanamento della struttura metallica alla sommità della torre del Mangia e del monitoraggio degli elementi lapidei. L’importo complessivo dei due incarichi è 16.592 euro. Questo particolare tipo di edilizia utilizza il sistema della doppia fune di sicurezza e non prevede ponteggi e installazioni esterne, quindi la torre non sarà “ingabbiata”, anche per quanto riguarda la struttura metallica che sostiene il campanone. Nelle settimane scorse è stato compiuto un intervento di questo tipo anche sul tetto del Duomo. Il Comune ha anche affidato i lavori riguardanti la pavimentazione e sostituzione dei vetri di perimetro dell’ultimo ordine di merli, all’esecuzione ci penserà la Ditta Becatti di Sovicille per l’importo totale di per l’importo di 23.321 euro sulla base dell’offerta rimessa dalla stessa.
I lavori che verranno effettuati costituiscono il risanamento rispetto a quanto successo quasi tre anni fa. Era il 16 agosto del 2017, poche ore dopo la Carriera vinta dall’Onda, quando le fiamme cominciarono a divampare nella parte più alta della Torre del Mangia. Un bagliore inquietante e insolito, domato grazie alla prontezza e al coraggio di alcuni vigili del fuoco e alcuni agenti della Polizia Municipale: in poche ore l’incendio, causato dalla caduta di alcune “pignattelle” (che vengono accese la sera del Palio anche sulla sommità della torre del Mangia) fu messo sotto controllo.
