Il cardinale ospite dell’incontro pre partita della Robur, che al Franchi ospita il Modena

E’ un volto inedito del Cardinale Augusto Poalo Lojudice quello emerso oggi, davanti ad un folto pubblico, tra cui il sindaco De Mossi, nella sala stampa del Franchi, durante l’incontro pre-partita organizzato dall’Acn Siena prima della partita contro il Modena.

Il Cardinale ha raccontato a 360 gradi il suo rapporto con il mondo dello sport, partendo dalla sua gioventù, in cui praticava basket, pallavolo e nuoto, e proseguendo poi con tutti i tornei di calcio per ragazzi organizzati nel corso degli anni nelle varie parrocchie in cui è stato nel corso della sua vita.

Lojudice però ha espresso anche la sua contrarietà al calcio moderno, quello delle grandi squadre, invischiato ormai con il denaro e troppo spesso veicolo di cattivi esempi per i più giovani, che inseguono il sogno di fare il calciatore solo per la ricerca della fama e del successo.

Nel corso dell’incontro il Cardinale ha trattato però anche altri temi, come la possibile venuta in città di Papa Francesco, da sempre molto devoto a Santa Caterina, e del disagio provato dai migranti migranti che affrontano il viaggio nel Mediterraneo non accompagnati dai loro genitori, concludendo con degli aneddoti del suo passato nei quartieri poveri di Roma, trascorsi nella lotta alla piaga dell’eroina.

Il cardinale Lojudice con la dirigenza del Siena
Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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