Cosimo Tafuro è il nuovo Comandante della Polizia Municipale: “Senesi disciplinati e rispettosi. A Siena si respira appartenenza. Sto studiando molto. Nessuna sanzione durante la zona rossa”

Da poche settimane a Siena, il nuovo Comandante della Polizia Municipale Cosimo Tafuro si è immerso con umiltà, dedizione e professionalità nella sua nuova realtà. Classe 1979, arriva da Vercelli, ma ha un’esperienza vasta: uscito dall’Accademia di Modena, Maggiore dell’Esercito ha avuto esperienze, fra le altre, in Afghanistan a Herat e a Kabul. Un curriculum lunghissimo e ricco di competenze. Tafuro, però, arriva a Siena “con grande umiltà, in una città che amo”.

E arriva in piena emergenza Covid. “E’ un periodo di prova per tutti – sostiene -. Tutti i cittadini sono chiamati a manifestare il senso responsabilità. Per quanto riguarda Siena, fin dall’inizio delle misure restrittive tale senso di responsabilità, finalizzato alla tutela della salute persona e collettiva, è stato ampiamente dimostrato, lo dicono i dati. La Polizia Municipale, con la regia della Prefettura e della Questura sta facendo al propria parte per collaborare, sia nella funzione preventiva che mero controllo”.

L’intervista completa al Comandante della Municipale Cosimo Tafuro.

I senesi sono disciplinati – continua Tafuro – Dall’inizio della zona rossa sono stati effettuati controlli con agenti appiedati nel centro storico, ma anche nel quartieri di San Miniato, Costalpino, Acquacalda e Petriccio. Devo sottolineare che i controlli che non hanno portato a sanzioni, segnale della legittimità degli spostamento per mobilità delle persona, ma anche per quanto riguarda le attività economiche che si sono attenute alle norme anti contagio. Il personale del Corpo, che ringrazio per il grande impegno e la grande disponibilità, è stato messo a sistema  e in sinergia con le altre forze dell’ordine. Sono state acquisite fin qui 250 autocertificazioni. I controlli hanno messo in campo circa 75 unità per 375 ore di lavoro. Speriamo che questo meccanismo possa dare un’evoluzione in termine favorevoli per il nostro Paese”.

“Siena – afferma il Comandante – è una città che immediatamente porta ad avere un senso di curiosità e di appartenenza. Non si riesce a rimanere a distanza rispetto a un coinvolgimento forte. Le Contrade sono qualcosa che destano interesse per le dinamiche antropologiche e la bellezza stessa del Palio, di cui ho ricordi fin da bambino in tv. Siena è conosciuta nel mondo per queste peculiarità, è una città unica e non vedo l’ora di entrare nel pieno di questo mondo. Sto studiando molto e i miei collaboratori mi aiutano molto in questa fase. Umilmente cercherò di fare il malissimo per dare il mio personale contributo, sia per i doveri istituzionali, sia per il piacere personale di inserirmi in questa socialità”.

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