Le pagelle del Palio dell’Assunta corso mercoledì 16 agosto in Piazza del Campo che ha visto vincitrice la contrada dell’Oca

Tre corse in una.
Le prime due riescono nel compito di far andare a braccetto Tittia e Scompiglio con lo stesso voto pieno, 8.
Per entrambi non ci sono sbagli tecnici da segnalare.


Atzeni è il solito deus ex machina della mossa di cui diventa regista e attore protagonista, alla massima velocità esce dai canapi poi il destino gli si mette davanti.
Ma la condotta di mossa e corsa è da 8 con la sicurezza che sarebbe tornato a casa con l’ennesimo dieci e lode ed il sesto Palio vinto consecutivo.


Stesso voto per Scompiglio che ha due meriti importanti : sopporta con forza, senza scoraggiarsi la tensione della mossa, quando la Giraffa finisce la sua  corsa, da buon leone quale è, è nel posto giusto e scappa via.
Trova la sfortuna ad attenderlo al terzo San Martino, di sicuro nel 23 la sorte non è stata dalla sua parte ma ha senza dubbio individuato il suo cavallo, quello per l’accoppiata da sogno.


Su Carburo la prestazione del 16 peserà per la sconfitta bruciante ma non deve pesare in termini di pagelle. In corsa non molla mai l’avversario compito non facile visto che è scossa. La mossa finale è un atto di coraggio in un millesimo di secondo.
Il suo voto non deve essere macchiato dalla purga.8


Bellocchio un 7 pieno lo porta a Valiano.
Tirato e concentrato con un cavallo esordiente.
Esce benissimo dai canapi, non molla mai.
Bel rientro, voto pieno con un + per la preparazione di Zio Frac.


Per Brigante il voto è 7. Mossa non eccellente ma sarà comunque suo il nome nella storia del Palio. Ma più che il voto per Sanna contano gli auguri che gli facciamo di cuore
Tamure’ si prende un 6.5; non va in ciampanelle al canape, cosa che poteva accadere, gestisce le cose come deve poi ha la lucidità di fermarsi.


Stesso voto per Tempesta, il feeling con Vitzichesu è notevole, si era visto nelle prove, poi quando i grandi motori entrano in azione emerge la distanza. Nerba fino all’ultimo metro.
Anche Gingillo si prende un 6.5, il cavallo più anziano del lotto ha un peso specifico importante, nelle prove ha l’esperienza per farsi vedere bello tosto ma la categoria in corsa si vede. Si prende però un vantaggio sull’avversaria da subito, quando invece molto avrebbero supposto il contrario.


Grandine questa volta va sotto la sufficienza, con un 5. Con Schietta ci aspettavamo molto molto di più.
Bighino 4.5. Il ferro perso da Anda e Bola lo salva da un rientro nullo trasformandolo in pressoché nullo. Confusionario e poco incisivo.
Zio Frac merita ovviamente un dieci. Col suo arrivo scosso lascia tutto come è ormai dall’agosto del 2019.

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