Dagli inizi in Piazza del Mercato fino al circo più famoso del mondo: la storia di un ragazzo che ha creduto nel suo sogno

Siena sarà protagonista al Cirque du Soleil. Filippo Pieroni, 32 anni, senese, da qualche giorno è diventato il primo ballerino di breakdance italiano della storia del circo più famoso del mondo. Un bel traguardo per un ragazzo che ballava in Piazza del Mercato, inseguendo un sogno non semplice da realizzare. Da allora Filippo ne ha fatta davvero tanta di strada, non solo in senso figurato, ma letteralmente, dato che la sua passione lo ha portato a girare il mondo.

“Era il 2005 quando ballavo al Tartarugone – racconta Filippo -, lo facevo insieme a un gruppo di amici. Partecipavamo a gare, competizioni. La maggior parte della gente che ballava insieme a me ha smesso e anche io a un certo punto avevo trovato un altro lavoro, il programmatore. Ma la mia passione continuava a chiamarmi, così sono andato a Londra, dove per due anni mi sono guadagnato da vivere ballando per strada”.

Ballerino di breakdance, acrobata specializzato nella Cyr Wheel, Pieroni ha non ha mai smesso di crederci e piano piano le soddisfazioni sono arrivate, nonostante qualche incidente di percorso: “Ho cominciato ad avere contratti un po’ ovunque: Turchia, Australia, America, Francia, in giro per l’Europa – prosegue -. Poi sono tornato in Italia, a teatro. Ho avuto tantissimi infortuni, ma sono sempre andato avanti. Ho lavorato agli spettacoli di Angela Finocchiaro, Roberto Bolle e Loredana Bertè. Dopodiché è arrivato il Covid e tutto si è fermato. Ho fatto un’audizione a Milano e sono stato assunto per lavorare sulla nave da crociera più grossa del mondo con uno spettacolo acquatico”.

Proprio mentre si trovava in mare, a largo delle Bahamas, sono arrivate le prime offerte dal Cirque du Soleil: “Mi hanno contattato diverse volte, ma ho dovuto rifiutare perchè il contratto sulla nave da crociera durava un anno – spiega Pieroni -. Alla fine mi hanno chiesto di entrare a far parte di Messi10, uno spettacolo che si svolge in Argentina. Partirò il 29 maggio e resterò lì per sei mesi. Non ho capito se resteremo fissi a Buenos Aires oppure gireremo tutto il Paese. Per me il Cirque du Soleil è la cima della montagna, ma non mi fermerò, chissà cosa può succedere in futuro”.

Pieroni passa da un continente all’altro ma alla fine torna sempre a Siena: “E’ casa mia – afferma -, è il luogo in cui mi rilasso, riprendo la mia routine, mi alleno. Anche se quando ho iniziato a ballare, l’ambiente senese non mi ha aiutato. A Siena purtroppo quando iniziai non c’era la mentalità giusta, ci disprezzavano perché facevamo qualcosa di diverso, ma sono arrivato ad ottenere grossi risultati senza badare troppo a cosa pensava la gente. Sono sempre costretto a lasciare amici e parenti per lavoro, perché non ci sono opportunità per il mio mestiere qua. Vorrei che con il passare degli anni la situazione cambiasse e che ci fosse più supporto per i giovani talenti. Spero che la mia storia possa essere un grande stimolo per i giovani sognatori come me, credeteci sempre”.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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