Il fenomeno del disagio abitativo: alte le percentuali delle abitazioni sfitte a Siena, il Comune cerca soluzioni
Il nuovo obbiettivo del Comune di Siena è quello di agevolare le fasce di popolazione più vulnerabili nella ricerca di una casa ed è infatti stato presentato questa mattina un bando che mette a disposizione ai proprietari di immobili un contributo straordinario per la promozione del canone concordato con lo scopo di agevolare il mercato degli affitti.
Le abitazioni sfitte nel territorio senese sono sul totale all’incirca tra il dieci e il quindici percento, indubbiamente una fetta importante di mercato ed è dal 1 Marzo 2024, fino ad esaurimento fondi che i proprietari che affitteranno un appartamento a canone concordato potranno chiedere un contributo una tantum.
Sono centomila euro i fondi totali che mette a disposizione il Comune, il contributo sarà di tremila euro per chi stipula nuovi contratti a canone concordato e sarà di mille euro per la rinegoziazione di contratti in essere a mercato libero convertiti in locazioni abitative a canone concordato con un corrispettivo inferiore.
“La misura vuole essere una risposta al fenomeno del disagio abitativo presente sul nostro territorio e l’amministrazione vuole incentivare l’offerta di immobili a canone concordato e la stipula di contratti a canone concordato perché è uno strumento di regolazione importante per il mercato che offre benefici sia ai proprietari che agli inquilini.” – spiega l’assessore alle politiche abitative del Comune di Siena Micaela Papi
Il bando esclude gli immobili di lusso, come ad esempio le ville e dà la possibilità di accedere solamente con tre immobili, è consultabile e scaricabile sul sito ufficiale del Comune.
“Un contributo a favore dei proprietari ma anche dei coinquilini perché i benefici per l’inquilino sono quelli di poter usufruire di un canone di locazione più basso” – conclude l’assessore alle politiche abitative del Comune di Siena Micaela Papi
Di seguito l’intervista completa
