Un’occasione per mettere in mostra le bellezze della provincia di Siena a livello internazionale

Il territorio senese sarà nuovamente teatro di due tappe della Tirreno-Adriatico, dopo quella dello scorso anno con arrivo a Chiusdino che vide il successo del due volte campione del mondo Julian Alaphilippe. La Tirreno-Adriatico è una delle corse a tappe più importanti al mondo e da Lunedì 7 marzo fino a Domenica 13 ospiterà i più forti e famosi ciclisti del momento, tra cui il già citato Alaphilippe, il vincitore dei due ultimi Tour de France Tadej Pogacar, Vincenzo Nibali e il campione Olimpico in carica Richard Carapaz.

Il comune di Sovicille ospiterà l’arrivo della seconda tappa di Martedì 8 marzo, mentre il comune di Murlo ospiterà la partenza della tappa successiva, si tratta di due percorsi non troppo complicati dal punto di vista altimetrico, ma che sicuramente regaleranno emozioni e sapranno valorizzare e pubblicizzare al meglio la provincia senese. Questa mattina, nella sala del Gruppo Stampa Autonomo di Siena, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento con la presenza di Giuseppe Gugliotti, sindaco di Sovicille, Stefano Abelini, vice sindaco di Murlo e Jacopo Ruotolo, membro del comitato di tappa della Tirreno-Adriatico.

“Il nostro territorio ospiterà queste due grandi manifestazioni dopo una corsa importantissima come le Strade Bianche – afferma Ruotolo – e sarà un’occasione per mettere in luce ancora di più la bellezza della provincia a livello internazionale”.

“Questo evento è stato fortemente voluto – commenta Abelini – il nostro rapporto con la Tirreno-Adriatico inizia dallo scorso anno e ci teniamo a far conoscere e ad aprire una vetrina di fronte al mondo sulla bellezza del territorio, ci siamo impegnati per far partire la corsa dal Castello di Murlo, sarà una tripudio di colori e di festa”.

Anche il Sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti parla con soddisfazione dell’evento: “Le terre di Siena saranno protagoniste di competizioni internazionali di assoluto livello che verranno trasmesse in 150 paesi, è una grande soddisfazione non solo perché ci permette di valorizzare il territorio, ma anche perché stimola l’attività ciclistica sulla quale stiamo lavorando da tanti anni.

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