Dada, di proprietà di Sandra Rossi, allevata da Giuseppe Murrocu e scelta da Brio

La prima giornata di Mociano, dopo alcuni rinvii, ha visto presente nella seconda batteria Dada con Mattia Chiavassa, al primo anno di amissione al Protocollo. per iniziare un rodaggio per il futuro.

Dada, di proprietà di Sandra Rossi, è una baia nata nel 2019 da Nice Blu e Takay che ha, nonostante la giovane età, già una bellissima storia alle spalle, sin dalla sua nascita, nell’allevamento della famiglia Murrocu. Una di quelle storie che ci si immagina poi di poter scrivere su un Numero Unico o da scrivere dopo un Palio vinto.

A raccontarla è Giuseppe Murrocu che insieme ai suoi famigliari è proprietario di uno dei ristoranti, in Sardegna, più conosciuti e frequentati dai senesi che lui è sempre pronto ad accogliere a braccia aperte per fare due chiacchiere di Palio e cavalli.

I Murrocu, originari di Fonni il paese dove si corre il più importante Palio della Sardegna, sono da sempre allevatori di cavalli anche da Palio, nasce a loro, per dire un nome tra i tanti, il potente Berio.

“i miei vengono entrambi da famiglie che sono nei cavalli e anche io ho ereditato questa bella malattia, racconta Giuseppe, prima dedicandomi all’allevamento di arabi, anglo-arabi e puri poi focalizzando la mia attività solo sui PSI, sia per ragioni di mercato sia per inseguire sogni più grandi”.

Come nasce Dada?

“Dada nasce bene, da due linee, sia quella paterna, vincitori di gran premi, che la materna con successi in corse di gruppo; sul padre in Sardegna avevano scommesso in pochi come stallone ma io ci credevo. La scelta fatta era per avere le basi di un ottimo cavallo da corsa. La chiamo Dada in onore a mia sorella, così i nipotini chiamano la zia. Viene allevata con i massimi standard, è piccola, ma molto corretta in lavoro solo che ad un certo punto mi rendo conto che questa puledra ha una particolarità, una attitudine naturale a girare in maniera pulita e perfetta, come girasse in un bicchiere. Così invio qualche video al mio amico Federico Macchiola, maniscalco ben conosciuto a Siena dicendogli “Fede che ne pensi a me sembra un cavallo da Palio” e Federico mi risponde “non da Palio da Palio di Siena”.

Poi cosa accade?

“Federico fa vedere il materiale ad Andrea Mari, a cui la cavalla sembra adatta per il giochino del Palio. Intanto mi contatta, pensa il caso, Sandra su Facebook; aveva visto i video e le foto della puledra e ne era rimasta colpita. Immediatamente succede quello che spesso capita tra gente di cavalli, ci riconosciamo e creiamo subito un rapporto molto bello e diretto. Capisco che sono “la famiglia” giusta per Dada. Insomma, loro si innamorano della puledra, io di loro. Il rapporto va avanti, Brio che è il loro allenatore approva l’acquisto, ci vede qualcosa. Poi succede che il destino si porta via Andrea Mari.

E cosa ne è di Dada?

Quando accadono queste cose si mette tutto in discussione e si sta in stand-by, io decido di aspettare Sandra, Giorgio e Donatello. loro mi chiedono di sentirmi libero ma avevo la certezza che Dada sarebbe diventata loro, per le persone che sono, erano quelle giuste. Nel frattempo, rifiuto qualche offerta, finché qualche mese dopo ricevo la loro chiamata e abbiamo concretizzato il passaggio. Ed ora che Dada ha iniziato il percorso di addestramento nel Palio non posso che augurare a lei ed ai suoi proprietari tanta fortuna, una strada ricca di successi magari come quella di Berio o come quella di Preziosa Penelope a cui Dada un poco assomiglia. Io la seguirò da lontano, sempre in contatto con Sandra, Giorgio e Donatello con cui orma è nata una bella amicizia fra gente di cavalli.

Eleonora Mainò
Nata sotto il segno dei pesci. Narratrice di storie di polvere e provincia e uomini di cavalli. "L'aria del paradiso è quella che soffia tra le orecchie di un cavallo" ( proverbio arabo)

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