I bianconeri raccolgono un punto d’oro contro il Gubbio. Sugli spalti del Franchi è stata una serata di contestazione
Allo scoccare del novantesimo il copione del terzo tonfo consecutivo della Robur sembrava ormai scritto, ma proprio quando tutto sembrava perduto è spuntato il solito Disanto, imbeccato da uno splendido assist di Orlando, che ha realizzato il gol che è valso un punto d’oro per la corsa playoff ma soprattutto per il morale. Anche perchè contro il Gubbio, al netto di qualche sbavatura, i bianconeri non meritavano di perdere. Nonostante le pungenti sortite offensive di Arena e Spina, la gara è stata nel complesso molto equilibrata e il pareggio è probabilmente il risultato più giusto.
Il Siena adesso ha un vantaggio di sei punti sulle inseguitrici Fermana e Recanatese, entrambe sconfitte nella giornata di ieri. Al momento la squadra di mister Pagliuca sfiderebbe l’Ancona, match tutt’altro che soft, ma non è tempo di pensare agli accoppiamenti. All’ultima giornata arriva la Virtus Entella, scivolata a meno due dalla Reggiana, non proprio il tipo di partita in cui sarà facile fare punti. Verosimilmente la Robur si giocherà tutto in casa del Fiorenzuola, ma occhio perchè gli emiliani non sono ancora aritmeticamente salvi.
La Robur però non può sentirsi al sicuro fino a quando all’orizzonte ci sarà lo spettro della penalizzazione. Nella giornata di ieri il Tribunale Federale ha tolto due punti all’Imolese, così com’era successo qualche giorno fa al Monterosi, per il mancato versamento delle ritenute Irpef, stesso motivo per cui è stato deferito il Siena. Una questione che preoccupa tantissimo i tifosi bianconeri, che ieri hanno contestato pesantemente la proprietà. Senza dimenticare che sul tavolo c’è anche la vicenda dello stadio Franchi. Più che dalla corsa ai playoff il destino della Robur dipende da ciò che accadrà fuori dal campo.