La Nobile Contrada dell’Aquila ha diffuso un manifesto con un lungo messaggio alla città: “Non possiamo più permetterci un altro anno senza Palio”

Un tam tam nelle chat dei contradaioli, manifesti appesi in città è un messaggio chiaro: “Non ci possiamo permettere un altro anno senza Palio”. Ha riscontrato pareri pressoché unanimi il lungo messaggio diffuso dalla Nobile Contrada Dell’Aquila, un testo che mette nero su bianco il pensiero che è nato nelle menti e nei cuori di tanti senesi e contradaioli in questi due anni di pandemia. Due anni senza Palio.

“In questo biennio di emergenza, le Consorelle si sono volte a quel ruolo sociale, aggregativo, e di mutuo soccorso che ha caratterizzato la nascita delle nostre ‘Società’ (…) è giunta l’ora di ricominciare a scandire le stagioni con i riti della nostra Festa”. E l’appello dell’Aquila è proprio a quel sentimento, al ritrovare un senso di comunità che porti ad agire per il raggiungimento del solito obiettivo: “Queste parole sono rivolte a una comunità che condivida quei medesimi ideali che discendono da un lontano e glorioso passato, e che abbiamo il dovere di tramandare alle generazioni future” recita il manifesto.

In chiusura, inevitabile un cenno a quello che è accaduto durante la Festa Titolare: “Abbiamo trovato una parte della città quasi infastidita dai tamburi e dalle bandiere, incline esclusivamente all’accoglienza ‘commerciale’(…)”.

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