Domani gli allevatori di tutta la Toscana ed esemplari di questa pregiata razza torneranno all’ombra della Torre del Mangia per un evento organizzato dal Consorzio di Tutela della Cinta Senese DOP
Domani si svolgerà a Siena l’evento “La Cinta Senese torna in Piazza del Campo”: gli allevatori di tutta la Toscana ed esemplari di questa pregiata razza (immortalata nel celebre affresco del Buongoverno nel Palazzo Comunale di Siena) tornano eccezionalmente insieme nel Campo dopo molti secoli per una storica foto di “famiglia”. La giornata, che ha il patrocinio e il sostegno organizzativo del Comune di Siena, è organizzata dal Consorzio di Tutela della Cinta Senese DOP e dal suo presidente Daniele Baruffaldi.
Alle ore 10 presso il Tartarugone di Piazza del Mercato ci sarà la presentazione del nuovo logo del Consorzio, del libro dedicato alla Cinta, del sito totalmente rinnovato, del filmato sulla Cinta. Parteciperanno Mauro Rosati, direttore Fondazione Qualivita, Duccio Balestracci, esperto medievalista già docente di Storia del Medioevo presso l’Università di Siena e Carolina Pugliese, docente di Zoologia dell’Università di Firenze.
Questo il programma completo dell’evento:
- Ore 8 – Foto in Piazza del Campo con allevatori toscani ed esemplari di Cinta
- Ore 8,45 – Consegna nuovo logo e libro a sindaco, assessore alle attività produttive del Comune di Siena, e all’assessore regionale all’Agricoltura (Sala del Buongoverno, Palazzo Comunale).
- Ore 10 – Conferenza stampa sulla nuova campagna promozionale (Tartarugone, Piazza del Mercato). Partecipano: Daniele Baruffaldi, presidente Consorzio di Tutela, Mauro Rosati, direttore Fondazione Qualivita, Duccio Balestracci, esperto medievalista già docente di Storia del Medioevo all’Università di Siena e Carolina Pugliese, docente di Zoologia presso l’Università di Firenze.
- 10,30- Degustazione prodotti di Cinta Senese
Un’ occasione davvero speciale per fare il punto su questa razza e l’eccellenza che essa rappresenta nel panorama delle DOP italiane, con aspetti economici, gastronomici, sociali, storici, culturali ed ambientali davvero unici. Dal rischio di estinzione ad essere conosciuta in tutto il mondo: una storia tutta da raccontare.
