Mister Calderini: “Il Poggibonsi deve arrivare carico ad una finale molto difficile. Spero che riusciremo a giocarla con decisione, cattiveria e con quelle capacità che in certi frangenti mettiamo in mostra”

Pontassieve – Poggibonsi 1-2
Marcatori: 37’ Odibe (P), 15’st autogoal Meacci (pro P), 22’st Pagnotta (PT)
Pontassieve: Papi, Fani, (29’st Castri), Giannelli (23’st Frezza), Bencini (29’st Maccari), Meacci, Travaglini, S. Natale, Fantechi, Cragno, Renna (15’st Pagnotta), Rosi (20’st Ciullini). Allenatore: Miliani. A disposizione: Basile, A. Natale, Nocentini, Castiglione.
Poggibonsi: Pacini, Saventi, Volentieri (30’st Milanesi), Galbiati, Odibe, De Vitis, Bellini (36’st Zefi), Gabrielli (45’st Biagi), Motti, Rosi (14’st Calamassi), Caggianese (30’st Razzanelli). Allenatore: Calderini. A disposizione: Petrucci, Manfredi, Borri, Cioni.
Arbitro: Alessio Mauro (Pistoia), Assistenti: Daniele Torpei (Pistoia), Andi Bisku (Pistoia)
Note: Ammonito: Bencini; Angoli: 1-6; Recupero: 1’pt; 5’st

Il Poggibonsi centra la settima vittoria in otto partite e si regala la finalissima play-off per salire in Serie D. La squadra di Stefano Calderini soffre, ma vince anche l’ultima gara della stagione regolare, passando per 2-1 al Comunale di Pontassieve contro la formazione locale, già fuori dagli spareggi.

La gara, influenzata da un caldo tropicale, si sblocca al 37’ grazie alla rete di Odibe, che sottomisura schiaccia di testa lo spiovente calciato dalla bandierina da Galbiati. Gli ospiti si accendono e sfiorano il raddoppio con Caggianese e Motti.

È il preludio allo 0-2, che matura al 15’ della ripresa.

Il gol però lo segna il Pontassieve nella propria porta, quando il difensore Meacci fa la frittata, infilando il portiere Papi nel tentativo di fornirgli un retropassaggio. Il Poggibonsi pare in controllo e sembra poter dilagare. Rosi sciupa una ripartenza invitante, poi l’incornata di Motti picchia sul palo interno, ma lo 0-3 non arriva per questione di centimetri.

A sorpresa al 22’ Pagnotta con un lob da centrocampo riapre la gara, sfruttando un’indecisione dell’estremo difensore Pacini. Il Poggibonsi accusa il colpo e arretra il baricentro, difendendosi però con ordine fino al triplice fischio. La vittoria arriva senza troppi patemi: 3 punti che valgono il primato e la finalissima del 19 giugno.

Un percorso quasi impeccabile per i Leoni, che totalizzano 22 dei 24 punti disponibili. Le 11 lunghezze di distacco dall’Antella’99 4^ classificata fanno scattare la forbice, che consente ai giallorossi di saltare la semifinale ed attendere la sua avversaria nella partitissima finale. Sarà la vincente dello scontro Terranuova Traiana-Fortis Juventus a contendere al Leone valdelsano il passaggio in Serie D. Per la promozione ai giallorossi servirà la vittoria entro il 90’, oppure un pareggio al termine dei 120 minuti.

“Rivolgo un encomio ai calciatori, al mister e allo staff – afferma Direttore Generale Giacomo Guidi -, sono stati fantastici e vanno solo ringraziati. Ci classifichiamo con merito al primo posto, al termine di un percorso quasi netto, fatto di 7 vittorie e 1 pareggio. Non credo che fosse scontato totalizzare 22 punti su 24. Adesso la formula del campionato rimetterà tutto in discussione, quindi dovremmo essere maturi nel voltare pagina fin da subito, affrontando con la massima concentrazione gli allenamenti e interpretando con la giusta mentalità l’ultima insidia della finale play-off. Voglio ringraziare anche i nostri sponsor, tutti i nostri dirigenti e collaboratori. Senza queste componenti il Poggibonsi non esisterebbe come lo conosciamo”.

Il Direttore generale Giacomo Guidi

“Abbiamo fatto tanto – continua Guidi -, ma allo stesso tempo non abbiamo fatto ancora nulla. La finale sarà un avvenimento, dove ci giocheremo mesi di sacrifici, mesi di sforzi profusi. Ci teniamo molto. La Società non ha mai smesso di lavorare, preparando il terreno da ottobre a febbraio, durante lo stop del campionato Eccellenza, per farsi trovare pronta in caso di ripartenza della stagione. E a fine marzo il Poggibonsi si è presentato per ottenere il miglior risultato possibile, ma senza fare proclami. Abbiamo sempre rispettato tutte le avversarie e tenuto i piedi per terra. Questo fine settimana conosceremo la squadra con la quale ci contenderemo l’accesso alla Serie D. I quindici giorni che ci separano dalla partita che aspettiamo da un anno ci saranno utili per recuperare Banchelli, Camilli e Doda, che non hanno preso parte alla gara di Pontassieve perché acciaccati, ma anche per ricaricare le pile, dato che abbiamo giocato otto match a mille all’ora”.

“Guardiamo alla finalissima con fiducia e speranza – conclude il Dg -. Si tratterà di una sfida che condenserà una stagione intera. Non lo nego, c’è un pizzico di rammarico per non essere stati promossi direttamente, dato il vantaggio di 4 punti sulla seconda in classifica. In questi ultimi due incontri della stagione regolare i tifosi hanno rappresentato il nostro uomo in più. A Poggibonsi si è creata una simbiosi che non si vedeva da anni tra l’ambiente, la società e la squadra. Ne siamo orgogliosi e felici. Manca l’ultimo ostacolo, il più difficile. Superiamolo tutti insieme.”

“Non è venuta fuori una bella partita – mister Stefano Calderini -, ma sapevamo che il Pontassieve non sarebbe stato un avversario facile. I calciatori fiorentini erano liberi di testa, perché qualunque risultato avrebbe assunto per loro un significato relativo, mentre per noi i tre punti avevano un peso enorme. Quando si affrontano due formazioni con stati emotivi diametralmente opposti il calcio può regalare sorprese. Sul 2-0 la sfida sembrava chiusa, poi il goal improvviso di Pagnotta, un mix tra la sua bravura e una nostra ingenuità, ha rimesso in carreggiata il Pontassieve. In quel momento siamo usciti mentalmente dalla gara e quando ne esci poi rientrarci è un compito arduo. Le partite non finiscono mai se non sei in grado di poterle addomesticare. In questo campionato se commetti degli errori vistosi, poi paghi dazio”.

“A tratti l’abbiamo gestita in maniera allegra – continua Calderini – e nella finalissima ovviamente certi blackout non saranno permessi. Detto questo, voglio fare un grande plauso a questo gruppo, che ha compiuto un cammino quasi perfetto. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi e di allenare il Poggibonsi. Niente viene per caso. Tutti mi hanno dato grande disponibilità nel lavoro settimanale. La squadra, la società, tutta Poggibonsi meriterebbe di tagliare il traguardo finale.

“Purtroppo, non saliamo direttamente in Serie D – conclude il mister – per il rigore incassato al 90’ a Terranuova Bracciolini, ma ovviamente questo dato non poteva essere messo in preventivo. In quella gara il pareggio era comunque il risultato più equo. La partitissima andrà in scena tra due settimane, quindi potremo sfruttare una finestra temporale più ampia di allenamenti: un’occasione per ricompattarci, per lavorare su alcune pecche che abbiamo e sulle sbavature che si sono viste nella gara di Pontassieve. Il Poggibonsi deve arrivare carico e sul pezzo a un impegno molto difficile. Spero che riusciremo a giocare la finalissima con decisione, cattiveria e con quelle capacità che in certi frangenti mettiamo in mostra”.

L’allenatore dei leoni Stefano Calderini

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