Palazzo Pubblico

Dal Medioevo ai giorni nostri, nel volume “Il Palazzo Pubblico e il Campo di Siena” c’è un viaggio appassionate tra i capolavori della città

Presentato all’interno dell’affascinante cornice della Sala delle Lupe del Palazzo comunale, “Il Palazzo Pubblico e il Campo di Siena” è un libro che incita a un viaggio fatto di storia e d’identità tra le meraviglie di patrimonio artistico immenso.

Edito da Sillabe e redatto in cinque lingue, il volume è un percorso fluido che si propone come nuova guida al Palazzo Pubblico di Siena. Un testo che è in grado di raccontare, in modo singolare, i più avanzati risultati della ricerca storica tramite un linguaggio agile, piano e scorrevole: “Il Palazzo Pubblico e il Campo di Siena” è una rassegna sintetica ma allo stesso tempo esauriente che accoglie, al suo interno, un significato forte e coinvolgente.

“Il libro – ha detto Stefano Di Bello in rappresentanza di Opera-Civita a cui si deve l’ideazione del testo – è insieme memoria e senso di cultura. Credo che questa pubblicazione – ha affermato Di Bello durante la presentazione – sia uno strumento importante, una lente d’ingrandimento sulla città e sul suo senso di comunità. Tutti possiamo contribuire a questa città. Un grazie doveroso va agli autori – ha concluso – che hanno immediatamente colto questa visione unitaria, sintesi di un progetto culturale realizzato in maniera condivisa e con tutta la serenità e la consapevolezza di aver creato un prodotto importante”.

La storia fa la differenza, crea identità e comunità ed è con questo obiettivo che Gabriella Piccinni e Roberto Bartalini, curatori di “Il Palazzo Pubblico e il Campo di Siena”, hanno portato avanti il progetto dando ad volume storico un taglio innovativo: abbracciare, in un unico testo, diversi luoghi e differenti opere con uno sguardo univoco. Non c’è frammentarietà, infatti, nel racconto che si snoda tra le sale ricche di simboli e di messaggi del Palazzo Pubblico e la narrazione della Piazza del Campo che accoglie la struttura. Entrambi emblema della città e della sua storia e, tutt’oggi, organismi viventi.

“Questo Palazzo – ha detto Gabriella Piccinni – non può essere raccontato senza le funzioni civiche che ha svolto e che tutt’ora svolge. Il libro è una proposta editoriale che congiunge il Palazzo, le opere, la Piazza e la città come un prodotto unico. Per realizzarlo – ha detto la Professoressa Piccinni – come storici, storici dell’arte e dell’architettura abbiamo costruito insieme un progetto: noi, come studiosi, siamo sempre un prodotto collettivo e anche questa pubblicazione è un percorso largamente condiviso tra discipline, un lavoro integrato. In questo senso, ‘Il Palazzo Pubblico e il Campo’, è una perfetta rappresentazione di quello che, da sempre, è il lavoro che viene portato avanti all’interno dell’Università di Siena”

“La relazione tra le discipline – ha aggiunto il Professore Roberto Bartalini – è un qualcosa che ci sta molto a cuore. Per la realizzazione di questo libro, poi, noi curatori e tutti gli autori abbiamo avuto il medesimo obiettivo: far passare, in maniera globale, i risultati più maturi della riflessione storica in un testo agile e senza note, con un linguaggio fruibile ma molto controllato scientificamente”.

Le parole di Roberto Bartalini e Gabriella Piccinni, curatori del volume “Il Palazzo Pubblico e il Campo di Siena”

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