Poche persone a Siena per il mercato settimanale. Gli ambulanti: “Terrorismo politico, il governo così ci fa chiudere”
Mercato anomalo a Siena per l’appuntamento settimanale del mercoledì. Fra le misure di sicurezza già in essere e la collocazione in zona “arancione” sono state infatti poche le persone che questa mattina hanno scelto di fare acquisti fra i banchi del mercato fra il parcheggio Stadio, la Fortezza e i giardini della Lizza.
Un mercato, tra l’altro, riservato di fatto ai soli residenti del Comune di Siena o, comunque, a coloro che si sono spostati verso la città per altre ragioni, visto che essendo la Toscana da questa mattina classificata come “zona arancione” è possibile effettuare spostamenti da Comune a Comune solo per comprovate ragioni e fra queste non possono rientrare quelle relative ad acquisti al mercato.
Mercato che è stato mantenuto on base alle disposizioni governative contenute nella circolare del Viminale che esplica alcuni aspetti del Dpcm: “Relativamente al richiamo ai mercati – si legge in particolare -, va chiarito che la loro chiusura opera esclusivamente per i cosiddetti mercati coperti e non anche per quelli all’aperto. Ciò in quanto i mercati all’aperto, secondo l’orientamento espresso dal Ministero per lo Sviluppo Economico, sono costituiti su aree delimitate, dedicate al posteggio degli ambulanti o degli stalli mobili di vendita, e in essi non insistono esercizi commerciali stricto sensu, per i quali soli è disposta la chiusura nelle giornate festive e prefestive”.
“Poche persone in giro – hanno sottolineato i commercianti presenti intervistati da Gazzetta di Siena – è stato fatto terrorismo politico. Capiamo la sicurezza e la salute, ma così noi rischiamo la chiusura: il governo ci deve dire cosa fare”.
Le interviste al mercato settimanale.
Durante il mercato, come nelle scorse settimane, in azione i volontari della Protezione Civile in accordo con l’amministrazione comunale.
Le parole del coordinatore provinciale dei volontari della Protezione Civile Ezio Sabatini.
Il video del mercato di oggi.