L’ideatrice Paola Dei: “Per il concorso sono arrivati lavori anche dall’America Latina e dall’Africa”. Il programma e le modalità di partecipazione del Festival saranno svelate dopo il 30 aprile

“Two is megl che one”, si diceva a metà anni ’90 in uno spot di un gelato che poi, con il passare degli anni, é diventato uno dei più popolari della tradizione italiana. La stessa cosa, metaforicamente parlando, é successa al “Bulli ed Eroi. Luoghi dell’anima e luoghi geografici. Disegna, Fotografa, Filma la bellezza …. in pochi minuti con il tuo smartphone (per i più piccoli) con altri mezzi (per i più grandi)“, un concorso dedicato al bullismo che ogni anno declina il termine “bellezza” in diverse accezioni. Promosso dall’Associazione Culturale Centro Studi di Psicologia dell’Arte e Psicoterapie Espressive APS, dall’autunno 2022 diventerà un festival nel vero senso della parola. L’evento, infatti, si chiamerà “Bulli ed Eroi – Festival Internazionale del Film per Ragazzi Val di Chiana Senese” e sarà dedicato, in questo suo primo anno, allo sport.

Prima di tutto però, il prossimo 30 aprile, si chiuderà la quarta edizione del concorso avente come tema “la Bellezza della diversità attraverso la quale raccontare il proprio territorio, le proprie emozioni, le storie della propria terra”. A parlare della rassegna e, in parte, di ciò che prevederà il futuro é stata l’ideatrice e direttrice Paola Dei: “Tutto é nato, inizialmente come concorso, in seguito ad alcuni miei lavori con ragazzi e adolescenti e coerentemente con i miei studi, che sono psicologici e artistici: mi sono resa conto di quanto fosse importante arrivare ai ragazzi con un canale per loro efficace. Solitamente, se si parla di bellezza e di bontà non é che rimanga molto, e quindi mi venne l’idea di fare qualcosa di più ‘esperienziale’. Siena, le sue meraviglie, i colori che aveva quando mi svegliavo la mattina per andare a lavorare, mi hanno aiutato e dato ispirazione nella creazione di questo concorso, ormai giunto alla quarta edizione”.

Ci sono stati e ci saranno anche personalità di rilievo dello spettacolo e dello sport a fare da testimonial per l’evento: “Nel corso degli anni ci sono stati il giornalista Gianni Bisiach, i cantanti Simone Cristicchi, Grazia Di Michele e Rossana Casale, l’attrice Maria Rosaria Omaggio, e quest’anno avremo il campione olimpionico Daniele Masala, che é stato anche mossiere per sette volte al Palio di Siena”. Le opere sono arrivate da tutto il mondo: “Come quarto anno abbiamo avuto diverse belle soddisfazioni: ci hanno mandato lavori dalla Sicilia, dalla Campania e addirittura dall’America Latina e dall’Africa tramite alcune piccole scuole italiane“. Il futuro poi, come detto, porterà la rassegna ad un livello superiore: “Con la premiazione del trenta si conclude il concorso che poi si trasformerà nel Festival Internazionale del Film per Ragazzi Val di Chiana Senese. Si svolgerà tra quella zona e la Val d’Orcia, e sarà dedicato anch’esso ai ragazzi. La posizione é strategica: il territorio é in mezzo a Roma, Siena, Perugia, Firenze e Arezzo, e quindi é inoltre un incontro tra arte e natura, fra emozioni e ambiente “. Il fine é, un po’ come per il precedente, quello di stimolare la creatività e incoraggiare e promuovere la realizzazione di audiovisivi da parte dei ragazzi su temi che di volta in volta e di anno in anno saranno assegnati da una giuria internazionale composta da esperti critici, accademici, attori, registi. Il Presidente di giuria infatti sarà Mariano Rigillo e le testimonial saranno due eccellenze sportive del territorio quali Luciana Foianesi, campionessa mondiale di braccio di ferro, e Chiara Bazzoni, velocista e staffettista italiana pluridecorata.

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