Promettono nuove forme di protesta se il sindaco non risponderà alle loro istanze. Ecco cosa hanno scritto nell’ultima email

Il Comitato di tutela di via Sangallo e via Senese ha annunciato, attraverso una mail spedita al sindaco di Poggibonsi Davide Bussagli, l’avvio di nuove forme di protesta qualora perdurassero le mancate risposte e il silenzio sui problemi più volte sollevati dai cittadini.

Sulla scia della manifestazione avvenuta lo scorso 13 novembre il Comitato ha promesso che rinnoverà la protesta finché non riceverà delle risposte alle istanze già presentate. Tra queste il problema dei parcheggi tolti e non rimpiazzati per la realizzazione della pista ciclabile e la zona 30. Si aggiungono poi le perplessità sugli accessi alle abitazioni bloccate e le difficoltà per i disabili. Da qualche giorno a questa parte inoltre, come hanno fatto notare “si è aggiunto il doppio senso di marcia nella parte finale dalla rotonda di Romituzzo quasi fino a via Sant’Anna che ha determinato un’ulteriore riduzione di posti auto”.

Ecco l’ultima email che il Comitato ha deciso di spedire al sindaco di Poggibonsi, preannunciando nuove forme di protesta qualora perdurasse il silenzio:

“Egregio Sig. Sindaco, la presente è la terza mail che le inviamo per chiederle di aggiornarci circa le nostre richieste di soluzioni adottate per la creazione di posti auto sostitutivi e di variazione dell’orario della pulizia delle strade. Le vogliamo ricordare che durante il nostro ultimo incontro si era ripromesso di occuparsi delle nostre problematiche e di tenerci aggiornati creando così un cordiale dialogo con noi residenti che abbiamo molto apprezzato dopo la riunione tenuta con lei e la giunta e pertanto siamo molto delusi e francamente amareggiati dal suo atteggiamento e non comprendiamo il suo silenzio. Nel caso dovesse perdurare il suo disinteresse alle nostre domande le preannunciamo che il Comitato si riunirà a breve per organizzare nuovamente forme di protesta per ribadire il nostro sacrosanto e legittimo diritto di essere ascoltati e di avere adeguate risposte sulle problematiche di questa zona e della sua comunità, che si trova a Poggibonsi, Comune che lei amministra”.

“Le voglio far notare – proseguono – che lei ha dichiarato che: ‘L’intervento viene eseguito sulla base di un cronoprogramma dell’impresa che prevede la realizzazione dei lavori per blocchi funzionali. Per cui si procede su un tratto e una volta completato e restituito all’uso delle persone, si avviano i lavori su un nuovo tratto con demolizioni, ricostruzioni, pavimentazione architettonica in cemento e restituzione, dopo i tempi di maturazione, alla comunità’. Purtroppo a oggi non è così e con l’avanzamento dei lavori, stanno ulteriormente diminuendo i posti auto e a nostro avviso non è più tollerabile che i lavori proseguano senza che siano prima sistemati e pronti almeno un po’ di parcheggi e che si tenga fede a ciò che si dice. Le faccio presente che diversi accessi alle abitazioni sono bloccati da mesi e che per le persone anziane e i disabili vivere in questa situazione è insopportabile. Il disagio breve si sopporta ma la negligenza e il pressapochismo no. Le ricordo – concludono – che come già evidenziato nella precedente mail, il recuperare 20/22 posti auto è completamente insufficiente a fronte dei 90 che si perdono e per questo le chiediamo che si impegni a recuperarne di ulteriori e che voglia riaprire un dialogo cordiale e costruttivo con il Comitato”.

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