San Gimignano (foto di Leonardo Antognoni)

Il cantautore Francesco Guccini ha ricevuto il premio Riccardo Francovich per la “Canzone dei dodici mesi” ispirata dai “Sonetti dei mesi” di Folgòre da San Gimignano

Francesco Guccini ha ricevuto il premio “Riccardo Francovich”; e ad ispirare il cantautore nativo di Modena nella composizione della “Canzone dei dodici mesi” è stato il ciclo “Sonetti dei mesi” scritto alcuni secoli prima da Folgòre da San Gimignano.

Il prestigioso riconoscimento è dedicato a Riccardo Francovich. Fiorentino di nascita, Francovich è stato a lungo professore di Archeologia presso l’Università di Siena. Ed è deceduto improvvisamente nel 2007 all’età di 61 anni. La motivazione del premio: per “aver cantato il mondo medievale accompagnandoci dall’antica Bisanzio fino ai mistici orizzonti di Marco Polo e Cristoforo Colombo”.

La premiazione si è tenuta al Palazzo dei Congressi di Firenze all’interno della X edizione di “tourismA – Salone archeologia e turismo culturale”, organizzato dalla rivista “Archeologia Viva”. Della giuria, presieduta dal docente di Archeologia medievale presso UniSalento Paul Arthur, hanno fatto parte anche i docenti di UniSi Gabriella Piccini, professoressa di Storia medievale, e Marco Valenti, professore di Archeologia medievale.

La “Canzone dei dodici mesi” fa parte dell’album “Radici”, quarto album di Guccini, pubblicato nel 1972. È la seconda canzone del lato B del disco che contiene anche la ballata “La locomotiva”. In 7 minuti Guccini ripercorre i mesi dell’anno. E intervalla il ritornello “O giorni, o mesi che andate sempre via, sempre simile a voi è questa vita mia. Diverso tutti gli anni, ma tutti gli anni uguale/ La mano di tarocchi che non sai mai giocare, che non sai mai giocare”.

Il cantautore emiliano cita direttamente la propria fonte. “Mentre la canto con la mia chitarra brindo a Cenne e a Folgore, brindo a Cenne e a Folgore”. Cenne è il poeta aretino Cenne de la Chitarra. L’unica sua opera che abbiamo è una Corona di sonetti che contrappunta la Corona dei mesi di Folgòre da San Gimignano, in stile burlesco.

E Folgòre è appunto Folgòre da San Gimignano, l’irreverente poeta medievale nato a San Gimignano nella seconda metà del XIII secolo. I suoi 14 sonetti sono di ispirazione del Ciclo dei mesi, il bassorilievo che trova sugli stipiti della Porta della Peschiera, nel lato nord della Cattedrale di Modena, la città natale di Guccini.

E Modena e San Gimignano, insieme con Pontremoli ed altre città, condividono il Santo Patrono: il vescovo modenese del IV secolo San Gimignano. In un ciclo medievale virtuoso.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui