green pass globale

l ministro Schillaci dice che l’Italia non aderirà al Green pass globale. L’adesione sarà volontaria

Con una nota diffusa nella serata di ieri, martedì 5 marzo, L’Italia ha detto NO al Green Pass mondiale dell’OMS.
“L’Italia non ha “alcuna intenzione di aderire al cosiddetto ‘Green pass globale’ dell’Oms.” – Ha Affermato il ministro della Salute Orazio Schillaci.

Il Green Pass Globale

Il ‘Green pass globale’ nasce da un accordo tra l’Organizzazione mondiale della sanità e l’Unione europea del giugno scorso dopo le difficoltà della pandemia CovidL’adesione è volontaria per gli Stati membri. La raccomandazione del Consiglio adottata il 27 giugno 2023 incoraggia tutti gli Stati membri ad aderire al sistema dell’OMS e a continuare a rilasciare certificati COVID-19 su richiesta.

In sostanza, si tratta di un’estensione e digitalizzazione della cosiddetta Carta gialla, necessaria per verificare l’avvenuta vaccinazione contro alcune malattie pericolose e richiesto per l’ingresso in determinati paesi. Una specie di passaporto sanitario, nato nel 1933 in Olanda e adottato dall’Oms nel 1951. Lo strumento non metterebbe a rischio, come ha assicurato l’Organizzazione, la privacy e i dati sanitari personali. Sarebbe quindi una sorta di libretto sanitario elettronico, come quello fornito dalle Asl, ma verificabile e accettato in tutto il mondo.

Le parole di Schillaci

“A seguito dell’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto-legge del 26 febbraio, ritengo utile precisare che il Governo non ha alcuna intenzione di aderire al cosiddetto ‘green pass globale’ dell’OMS. In sede di conversione del decreto-legge, verrà presentato un emendamento per riformulare il testo e ricondurre la norma agli obiettivi PNRR in tema di salute, a partire dalla piena operatività del fascicolo sanitario elettronico”.

Apparentemente si tratta quindi di un vero e proprio errore nella stesura del decreto che il Cdm ha approvato il 26 febbraio. Una marcia indietro quella dell’Italia a frutto di un semplice errore nella stesura del decreto che il Cdm ha approvato alcuni giorni fa.

Francesco Benincasa
Nato a Siena il 5 Marzo 1993. Grazie alla web radio del mio paese ho intrapreso la strada di speaker, conduttore e telecronista da oltre 10 anni. Una delle mie più grandi passioni è riuscire a raccontare lo sport del territorio che mi circonda.

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