Appuntamento domani 18 agosto alle ore 19.00 presso il Podere La Scala di Gallina per il concerto al tramonto di Cesare Basile

Domani sera l’oramai tradizionale concerto al tramonto presso il Podere La Scala nella frazione di Gallina, lungo la Francigena, su quella pedana di legno in mezzo ai campi che oramai è diventata simbolo del festival sarà tenuto da Cesare Basile, siciliano, considerato uno dei più importanti cantautori italiani degli ultimi venti anni.

Basile ha all’attivo dodici dischi, con collaborazioni importantissime in Italia ed Europa; Cesare Basile è stato anche insignito di una Targa Tenco (mai ritirata in aperta contestazione delle prese di posizione della SIAE contro esperienze libertarie come quella che ridiede vita al Teatro Valle di Roma, dopo anni di abbandono, con una gestione dal basso).

Il concerto ad ingresso gratuito (ma per cui è consigliata la prenotazione in modo da poter gestire tutto al meglio) è previsto per le ore 19.00.

Un’edizione estremamente fortunata, racconta dall’amministrazione comunale l’assessore alla cultura Alice Rossi, frutto di un grande sforzo collettivo, di una grande dedizione e di una grande cura. “Fantastico vedere gli artisti che arrivano da tutta Italia stupiti della bellezza del territorio del nostro comune; per noi la bellezza e la ricchezza di questo territorio è una certezza, una certezza che merita cura ed impegno per essere valorizzata e sostenuta. Però i loro occhi che si riempiono di entusiasmo per poter esibire nei nostri spazi, malgrado talvolta non siano comodissimi, è emozionante!”.

Tantissimi gli spettatori e tanti quelli che hanno dichiarato di aver scelto Castiglione d’Orcia come località di relax anche per la grande qualità dell’offerta culturale; oltre che per gli appuntamenti tradizionali, l’enogastronomia e la bellezza del territorio.

“Che nuovi ospiti arrivino su questo territorio anche spinti dalla qualità degli artisti presente al festival è splendido; è in un certo senso uno degli obbiettivi per cui in questi quattro anni l’amministrazione comunale mi ha chiesto di occuparmi del festival. E’ chiaro però tra noi che l’obbiettivo principale è quello di creare occasione di incontro tra la cittadinanza, e certo anche gli ospiti, con gli artisti e con la ricchezza di cui sono portatori. Incontri anche casuali, in strada appunto, tra musicisti, attori, danzatori e persone che quella sera non avrebbero scelto di andare a teatro se non si fossero trovati il teatro direttamente dentro casa. Un festival come questo nasce soprattutto per generare opportunità; e su questo possiamo dirci fortunati. I cittadini di Castiglione sono accoglienti e curiosi, talvolta diffidenti è vero, ma ben disponibili a mettere da parte la diffidenza per il piacere di un incontro che arricchisce reciprocamente. Perché questo ci dicono gli artisti del festival; ci ringraziano per avergli dato l’opportunità di incontrare questo pubblico. E noi siamo felici di questo – ci dice Francesco Chiantese, di Accademia Minima”.

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