Le Zebrette stendono gli amaranto dopo una prestazione eccezionale

PIANESE – LIVORNO 3-0

Reti: pt 27’ Lepri; st 29’ Kouko, 31’ Kondaj
Pianese: Balli, Polidori (33’ st Lopez), Kondaj, Simeoni, Morelli, Gagliardi, Lepri (26’ st Modic), Marino, Kouko (38’ st Irace), Rinaldini (33’ st Pecchia), Menga (22’ st Pandimiglio). A disp. Marricchi, Lopez, Pinto, Irace, Pecchia, Boncompagni, Modic, Guadalupo. All. Vitaliano Bonuccelli
Livorno: Fogli, Fancelli, Torromino (37’ st Maresca), Luci (11’ st Giuliani), Frati (28’ st Vantaggiato), Zanolla, Pecchia (30’ pt Belli), Russo, Karkalis, Bruzzo, Lo Faso (25’ pt Rossi). A disp. Bettarini, Giampà, Bontempi, Bruno. All. Lorenzo Collacchioni
Arbitro: Guido Verrocchi di Sulmona (Alessandrino-Massari)
Note: angoli 4-5. Ammonito Karkalis. Espulso Russo (L) al 10’ st per intervento irregolare. Recupero: pt 2’, st 3’

Non c’è stata storia, come in un qualsiasi incontro di Mohammed Alì. La Pianese ha indossato i guantoni, è salita sul ring e si è sbarazzata del Livorno colpendola e assestandole il colpo finale a metà secondo tempo. Da lì, gli amaranto non si sono più rialzati, complice anche un espulsione che ha definitivamente stroncato le speranze della squadra di Collacchioni. L’Arezzo rimane a due punti di distanza, quel tanto che basta per festeggiare il secondo weekend consecutivo in testa alla classifica del girone E.

In una cornice di pubblico fantastica inizia la prima frazione di gioco. Al 10’ Menga conquista un fallo ad un centimetro dall’ingresso in area di rigore: Kouko si incarica della battuta ma sciupa malamente. Risponde subito il Livorno: su azione da corner Luci lascia partire il destro, che finisce a lato. Qualche istante dopo Frati si sposta la palla con la suola e calcia di sinistro, con Balli che para a mezza altezza. Si fanno rivedere in avanti anche le Zebrette ma senza creare grossi grattacapi a Fogli. Al 23’ siluro di Torromino su punizione che sfiora il montante anche grazie ad un intervento superlativo di Balli. Un minuto dopo Lo Faso esce dal campo per una noia muscolare, al suo posto subentra Rossi. Intorno alla mezz’ora grande occasione di Kouko: l’ivoriano parte palla al piede da centrocampo e, portatosi al limite, impegna severamente Fogli, bravissimo ad alzare in angolo. “Inconsciamente”, si può dire a posteriori, perché proprio su quello stesso calcio d’angolo la Pianese sblocca le ostilità grazie all’airone Lepri, che tocca quel tanto che basta per insaccare l’1-0. Il Livorno appare confuso e al 40’ è fortunato quando Kondaj viene atterrato in maniera vistosa da Fancelli: l’arbitro sembra indicare il dischetto ma, tra le polemiche generali e il boato del pubblico, non fischia. A due minuti dalla fine del primo tempo Kouko e Rinaldini duettano sull’out di sinistra e servono Menga, il cui tocco di prima si stampa sul palo. Complessivamente, comunque, risulta un gran bel primo tempo.

Inizio sprint della ripresa per gli uomini di Bonuccelli: nemmeno il tempo di fischiare che Rinaldini calcia, in maniera imprecisa, dopo un uno-due con Kondaj. Il Livorno si illude del pareggio quando Torromino, al 53’, colpisce la parte esterna della rete con una puntata in stile futsal. Episodio cruciale al 55’: il direttore di gara estrae il cartellino rosso a Russo per un intervento di mano a centrocampo, che interrompe un’azione in contropiede di marca casalinga. Obiettivamente, la sanzione sembra un po’ esagerata visto che dietro al difensore amaranto c’erano altri giocatori ospiti. All’ora di gioco Lepri cerca la doppietta personale ma Fogli, in tuffo, sventa il pericolo. Gli amaranto faticano e alla mezz’ora collassano. Un’azione in velocità orchestrata da Simeoni e Marino concede a Kouko l’appoggio facile facile in fondo al sacco; due minuti dopo Modic serve Kondaj che, con una staffilata in diagonale, firma il 3-0. Non succede più niente: il Livorno non ha più energie. La Pianese, al contrario, conferma la prima posizione.

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