“È come quando uno deve conquistare una donna, io ci provo con tutte, poi qualcuna ci starà”, aveva detto durante un corso di formazione online

Avevano fatto scalpore le frasi di Pasquale Marchese, chief commercial officer di Mps, nel corso di un corso di formazione per dipendenti della banca. “È come quando uno deve conquistare una donna, io ci provo con tutte, poi qualcuna ci starà”, aveva detto: parole che, per sua stessa ammissione, gli erano state suggerite da un “top performer di un’altra azienda” rispondendo alla domanda su come facesse a vendere così tanti prodotti.

Già questa mattina il dirigente ha tentato di rimediare a quanto detto. “Voglio scusarmi con te e con la banca che rappresento per le parole pronunciate durante l’incontro formativo della settimana passata, sicuramente inappropriate e fuori luogo – ha scritto in una mail rivolta ai colleghi -. Non era assolutamente mia intenzione mancare di rispetto alle tante colleghe e ai tanti colleghi con cui ho il piacere di collaborare quotidianamente, né era mia intenzione fare riferimenti di genere. Lo stile della nostra Banca è ben diverso, i modelli di riferimento a cui guardare tutti i giorni durante il nostro lavoro devono essere ovviamente diversi. La mia è stata una leggerezza e spero davvero che vorrete accettare le mie più sentite e doverose scuse per questo spiacevole episodio”.

Sull’accaduto è intervenuta anche Barbara Orlandi, rappresentante del Coordinamento donne Cgil Toscana: “Gli esempi sono solo sessisti, un suggerimento: evitateli. Che siano interventi, relazioni, corsi di formazione, comizi, è sempre preferibile evitare esempi del tipo: sarebbe come se…, è come quando… perché puntualmente assistiamo ad esempi solo stereotipati e sessisti. Quando va bene sono esempi calcistici dedicati a chi se ne intende. Allora, un suggerimento, se non sapete spiegare con parole vostre cosa intendete dire, lasciate perdere o cambiate argomento”. I sindacati, quando la notizia si era diffusa, avevano bollato subito il fatto come ‘deprecabile episodio di mancanza di rispetto e sensibilità nei confronti della professionalità di tutti i nostri colleghi senza distinzione di genere’”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui