Il commento del capolista del Movimento Civico Senese Franco Bossini sulla Fondazione Monte dei Paschi di Siena

“Negli ultimi anni la Fondazione MPS ha gestito il suo patrimonio, pur ridimensionato, in modo eccessivamente prudenziale e non performante come poi il mercato ha dimostrato. Siena -ricorda Bossini- fonda molta della sua storia e della sua crescita sulla finanza: due vie cittadine molto note, Banchi di Sopra e Banchi di Sotto, conservano tale nome perché ospitavano i ‘banchi’ per le lettere di credito e cambiavalute. Oggi la Fondazione MPS, stretta in una sorta di torpore, stenta a dimostrare la propria capacità di essere un volano per produrre ricchezza e sostenere, promuovendola, l’economia del territorio“.

“La Fondazione – sottolinea il candidato del Movimento Civico Senese che sostiene Nicoletta Fabio alla carica di sindaco- sembra essersi adagiata su una posizione passiva nei confronti dei mercati finanziari. Tale condotta va invertita, non per recitare un ruolo nella finanza speculativa e rischiosa, ma per orientarsi su una finanza di crescita. Fare finanza significa entrare nei mercati perché la FMPS ha pur sempre oltre 400 milioni di liquidità da gestire e l’immobilismo non crea ulteriore ricchezza da reinvestire. Con la sostanziale perdita della Banca MPS”.

E conclude: “la Fondazione non può perdere l’obiettivo di esercitare un ruolo trainante per la nostra economia. Turismo, artigianato, cultura, per portare alcuni esempi, sono settori fondamentali per la città, ma hanno necessità di essere supportati da una attività più energica di una Fondazione che sembra aver abdicato al proprio ruolo nel silenzio generale”.

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