Il vicepresidente del Consiglio regionale sulla deputazione amministratrice della Fondazione Monte dei Paschi di Siena

“Servono persone che abbiano lavorato per Siena e per il suo territorio. Merito, competenza e serietà guidino le scelte che la deputazione generale è chiamata a prendere nelle prossime settimane”. A dirlo Stefano Scaramelli, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, in merito alla deputazione amministratrice della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

Scaramelli dice “No a logiche di spartizione politica” perché la FMPS per il vicepresidente del Consiglio regionale “non è la cassa di compensazione dei partiti che attualmente governano gli enti locali ma il luogo in cui le migliori intelligenze lavorano in maniera collegiale per favorire la crescita sociale, economica e culturale del nostro territorio”.

Una presa di posizione che Scaramelli lega all’attuale situazione di Palazzo Sansedoni: “L’ottimo lavoro di consolidamento economico patrimoniale fatto in questi anni mette la Fondazione Mps nelle condizioni di giocare il ruolo da protagonista nello scenario in continua evoluzione a seguito, anche, di eventi sovranazionali. Siena è Siena e come tale deve essere ambiziosa. Il rischio di rimettere le lancette indietro deve essere scongiurato. Ciascuno di noi deve pensare non a sé ma al bene di Siena e del suo territorio. Il delegato della Deputazione generale della Fondazione Mps espressione della Regione Toscana dovrà muoversi – conclude il Vicepresidente – nel pieno rispetto del mandato conferitogli dal Consiglio regionale, operando con massima trasparenza e seguendo obiettivi e logiche di alto profilo”.

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