Dominicano di 36 anni, su di lui pendeva un decreto di espulsione

Arrivano le feste e i ponti e con queste l’incremento del traffico veicolare e la necessità, per la Polizia di Stato, di aumentare i controlli sulle strade. Così, nel corso dei servizi di vigilanza stradale, appositamente intensificati in occasione dell’ultimo ponte del 25 aprile, una pattuglia della Polizia Stradale di Montepulciano, ha intercettato, sulla “Autopalio”, in località Barberino-Tavarnelle, un’auto con due persone a bordo. Alla richiesta degli agenti, il conducente, un cittadino dominicano trentaseienne abitante in provincia di Siena, ha fornito la patente di guida del fratello gemello, sicuro che non sarebbe stata notata la differenza.

Ma gli esperti poliziotti si sono accorti subito, prima che a carico del titolare della patente c’era un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Siena e poi, attraverso la comparazione delle impronte digitali a seguito di foto segnalamento da parte della Polizia Scientifica, che quel fratello non era la persona che avevano davanti, ma, appunto, il gemello, sprovvisto della patente di guida, perché sospesa dalla locale Prefettura. Questo, quindi, lo scopo dell’imbroglio, che non gli ha permesso, però, di sfuggire all’attenzione di chi, sulla strada, si trova per garantire sicurezza e legalità.

Il risultato: auto sequestrata e denuncia per avere fornito false generalità, oltre alla contravvenzione per guida senza patente. Lo straniero, è stato poi affidato ai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione per vagliare la sua posizione sul territorio nazionale. A seguito dei riscontri è emerso che il 36enne era destinatario di un provvedimento di espulsione evidentemente violato, pertanto gli è stato revocato il permesso di soggiorno e oggi verrà accompagnato al CPR di Roma per essere espulso dal territorio nazionale.

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