processo mps furto

E’ successo a Mirano (in provincia di Venezia) dove la donna, bancaria di 39 anni avrebbe fatto dei bonifici e giroconti a suo favore prelevando denaro dal conto della vittima

La trama del furto sembra quella di “Prova a prendermi”, film di Leonardo Di Caprio diretto da Steven Spielberg del 2001 ma è tutto vero. E’ quello che è successo in Veneto, tra le province di Venezia, Treviso e Padova e che ha visto come protagonista una funzionaria di banca che, all’epoca dei fatti, lavorava a Mirano (in provincia di Venezia). Una bancaria di 39 anni, funzionaria a Treviso e Piombino Dese (Padova) del Monte Dei Paschi di Siena. La donna, avrebbe fatto dei bonifici e giroconti a suo favore prelevando denaro dal conto della vittima, anche lei veneziana. A riportare la notizia per prima è stato trevisotoday.

L’accusa per sostituzione di persona e furto, la data del processo

S.B., la donna 39 enne al tempo dei fatti lavorava per il Monte Dei Paschi di Siena, è accusata di  furto e sostituzione di persona. Sarebbero svariati decine di migliaia di euro quelli “rubati” dalla donna grazie ad operazioni fatte sul conto corrente della vittima con bonifici e giroconti in suo favore. Non solo: la donna avrebbe anche attivato all’insaputa dell’altra una carta di credito utilizzata per spese personali.

La vittima è un’altra miranese, legata da un rapporto di fiducia professionale e di amicizia con la bancaria. Tutto mal riposto: dal 2013 al 2018 S.B. le avrebbe sottratto 30 mila euro dal conto corrente facendo operazioni a suo vantaggio. In più le avrebbe intestato una carta di credito che in realtà usava lei, attivata utilizzando le firme che la vittima aveva apposto su altri documenti bancari in possesso della 39enne (difesa dall’avvocato Guido Galletti). La sentenza al processo, è attesa per il 15 febbraio prossimo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui