Stranezze della campagna elettorale: Sisi invita a dare la preferenza a Magi
Stranezze da campagna elettorale, anche se non è la prima volta per Nicola Sisi, candidato all’interno della lista Toscana Civica, che sostiene Susanna Ceccardi a presidente della Regione Toscana. Nella serata di ieri Sisi ha scritto un post sul proprio profilo facebook: “Vi invito cari elettori a votare come preferenza femminile la dottoressa Barbara Magi, riconoscendole qualità umane e professionali altissime. Purtroppo la vecchia abitudine ormai radicata della prima repubblica continua a ripresentare personaggi che già svolgono un ruolo politico istituzionale a passare da una poltrona ad un’altra con la stessa leggerezza di prendere un caffè. Io sono un uomo di destra e sano nei principi e negli ideali”. C’è un piccolo problema, però: o Sisi invita a votare un’altra lista rispetto alla sua (cioè quella di Fratelli d’Italia, dove è candidata Barbara Magi, consigliere comunale a Siena), oppure con l’invito postato su Facebook, invita ad annullare la scheda: non è possibile, infatti, esprimere due preferenze (una maschile e una femminile) su due liste diverse, mentre è possibile esprimere una preferenza maschile e una femminile all’interno della stessa lista.
Ed infatti la replica della stessa Barbara Magi non si è fatta attendere: “Per tutti gli amici – ha scritto -. Il post in cui Nicola Sisi, che io non conosco, chiede di votarmi e’ stato fatto a mia insaputa. Gli ho chiesto di rimuoverlo, ma non lo sta togliendo”.
Non è nuovo a situazioni di questo genere il candidato Sisi, che in queste settimane di campagna elettorale ha inondato le redazioni di comunicati e note stampa su qualsiasi argomento e negli ultimi giorni ha anche postato video sui social. Pur candidato all’interno di una lista che si professa “civica”, si è presentato alla presentazione della lista stessa assieme a Giovanni Dolci, segretario provinciale di Forza Nuova. Nel corso della campagna elettorale non ha risparmiato attacchi frontali anche a qualche compagno d’avventura, prima di dare vita a quest “stranezza” negli ultimi giorni prima del voto.
