Ecco un nuovo movimento all’interno del centrosinistra, Indipendenti e Progressisti Siena. Il leader Ernesto Campanini: “Diciamo al Pd che deve svegliarsi”
E’ nato un nuovo movimento nel centrosinistra senese, il cui principale obiettivo al momento è quello di chiedere le primarie in vista delle prossime elezioni amministrative. Si chiama Iep!, un acronimo giovanile che vuol dire “Indipendenti e Progressisti”, e nasce dalla lettera aperta sottoscritta da quaranta cittadini lo scorso marzo. Il leader del gruppo è Ernesto Campanini e insieme a lui c’è un direttivo composto da dieci persone, tra cui Alessandro Guasconi, Guido Bellini, Sara Lastri ed Elena Stefanelli. “Siamo però indipendenti – racconta Campanini -, perchè nessuno di noi ha una tessera di partito. Non siamo civici, ma politici con un orientamento ben definito, quello di centrosinistra“.
La richiesta di primarie è diretta verso il Partito Democratico e tutti i gruppi progressisti senesi: “Chiediamo al Pd di svegliarsi – afferma Campanini – sono mesi che chiediamo le primarie di coalizione. Il tempo passa, ormai siamo arrivati a Natale e il periodo giusto per fare le primarie è tra gennaio e febbraio, prima che venga eletto un nuovo segretario nazionale del Pd”.
Campanini è pronto a scendere in campo: “Mi candido per le primarie – spiega- anche se non ufficializzo la mia candidatura a sindaco nel caso in cui poi non dovessero essere effettuate. In questa circostanza noi però continueremmo a svolgere il nostro lavoro. Secondo noi le primarie sono essenziali perchè nessuno vince da solo, ma bisogna chiedere al Pd cosa è intenzionato a fare. Credo che abbiano tutto l’interesse di fare le primarie, è anche nel loro statuto nazionale. Poi dipende da logiche interne, ci sono più anime all’interno del Partito Democratico. Noi non ci schieriamo né con Bonaccini né con Schlein, sono dinamiche che riguardano il Pd. Bisogna anche creare un regolamento per le primarie, ma qui noi non poniamo veti”.
Per Iep! il campo del centrosinistra deve essere più largo possibile: “Non poniamo veti ai 5 Stelle o a Italia Viva – prosegue Campanini -. Abbiamo già pubblicato un programma che è stato condivido da Sinistra Italiana, ci aspettiamo che il Pd faccia lo stesso oppure che ci faccia delle proposte per emendarlo, siamo aperti a tutte le soluzioni”. “Il nostro programma non è una lista della spesa – spiega Guasconi -. Vogliamo una città sostenibile, della cultura, della salute, del lavoro, attenta ai diritti, con infrastrutture che permettano la mobilità e che sia amica dei comuni limitrofi”.
L’intervista a Ernesto Campanini