Il premier resterà in carica per il disbrigo degli affari correnti

Il presidente del Consiglio Mario Draghi si è dimesso. Dopo le parole alla Camera seguite da un lungo applauso dal centrosinistra e dal governo, il premier dimissionario è salito al Quirinale per incontrare il Capo dello Stato, Sergio Mattarella.

“Il presidente della Repubblica ne ha preso atto, il governo rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti” questo quanto dichiarato da Ugo Zampetti, Segretario generale della Presidenza della Repubblica.

Draghi si è poi recato a palazzo Giustiniani per incontrare la presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Poi a Montecitorio per incontrare quello della Camera, Roberto Fico. Il presidente Mattarella, riceverà nel pomeriggio al Quirinale i presidenti delle Camere, mentre Casellati salirà al Colle alle 16.30, seguita alle 17 dal presidente della Camera Fico. Parte in via ufficiale l’iter costituzionale previsto che porta allo scioglimento delle Camere.

Una caduta di governo che peserà sui diversi provvedimenti relativi benzina, bollette, pensioni e bonus 200 euro. Difficile anche la strada per la Legge di Bilancio prevista per l’autunno 2022, mentre potrebbero essere sospesi ddl concorrenza, riforma fiscale, ius scholae, cannabis, fine vita e doppio cognome.

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