D’Urso: “In poco tempo abbiamo raggiunto l’80% dei vaccinati. Manca quel 20% necessario per arrivare all’immunità”

Si è tenuta questa mattina, presso il centro vaccinale le Scotte, l’incontro con Antonio D’Urso, Direttore Generale dell’Usl Toscana area sud est, Antonio Barretta, Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera-universitaria Senese, e Francesca Apolloni, assessore alla Sanità del Comune di Siena. Il tema era fare il punto sulle vaccinazioni e capire i provvedimenti da prendere per i dipendenti dell’azienda ospedaliera non vaccinati.

“Ringrazio il Direttore Barretta – afferma Antonio d’Urso – che ci consente l’utilizzo dei locali per effettuare le vaccinazioni. Stiamo continuando la nostra attività, come sapete siamo sopra l’80%, e contiamo di raggiungere in breve tempo anche il rimanente 20%. Vorrei che ci fosse una campagna di sensibilizzazione verso questo aspetto perché siamo riusciti, in breve tempo, a raggiungere la quota dell’80% dei vaccinati; ma adesso facciamo fatica a completare il mancante 20%”.

“A differenza dei mesi precedenti – continua D’Urso, dove la difficoltà principale era la prenotazione del vaccino, oggi le liste di attesa sono semi vuote e questo ci preoccupa. Abbiamo grandi disponibilità di vaccini e il personale è rodato; l’ultimo 20% è importante come lo era raggiungere l’80% nei mesi precedenti. I professionisti non vaccinati nella nostra area di competenza, quindi dell’Asl sud est della toscana, sono circa 340. La procedura per la loro individuazione dovrebbe iniziare domani; dopodiché i dipendenti in questione verranno ricollocati con altre mansioni oppure, laddove non fosse possibile, si procederà con la sospensione dell’attività, come prevede il Dl 44 del 2021. Credo che potremo già iniziare questa procedura già dall’inizio della settimana prossima. Il Dl 44 prevede che la sospensione sia temporanea fino a quando il dipendente non si vaccina.”

All’incontro era presente anche Antonio Barretta, Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera-universitaria Senese. Barretta ha fatto il punto della situazione entrando più nel dettaglio della realtà senese.

“Noi, come azienda ospedaliera-universitaria, siamo partiti con l’idea – sostiene Antonio Barretta – di vaccinare solo il personale. Abbiamo 3 mila dipendenti quindi si trattava di circa 6 mila somministrazioni. In realtà, con il tempo, abbiamo proseguito la nostra attività arrivando a somministrare 80 mila vaccinazioni. Credo che come azienda abbiamo dato una grande mano a tutto il territorio; siamo contenti e per questo ringrazio tutti i professionisti. A Siena, dei 3 mila dipendenti, circa 70 non hanno completato il ciclo vaccinale. Mi auspico che in questi giorni il numero diminuisca perché le Asl stanno proponendo altre date per le vaccinazioni. Abbiamo stabilito una procedura da seguire ma mi auguro di applicarla al minor numero di dipendenti possibile.”

In rappresentanza del Comune era presente Francesca Apolloni, assessore alla Sanità, che ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dai medici senesi.

“La sanità Toscana – sostiene Francesca Apolloni – ha dimostrato di avere un grande senso di collaborazione e lo sforzo dell’apparato senese è stato anche premiato con la consegna del Mangia d’Oro. La città non può che essere grata a questi operatori sanitari.”

Lorenzo Vullo
Sono Lorenzo Vullo, un ragazzo di 23 anni, nato a Siena e laureato in Scienze Politiche e relazioni internazionali. Mi piace lo sport, la cultura, la politica e ho molto interesse per le nuove forme di comunicazione. Nel mio breve percorso lavorativo ho uno stage presso la redazione giornalistica di Radio SienaTV.

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