Michelotti ha risposto a un’interrogazione in consiglio comunale: “Un intervento di cui si parla da anni, ma che per alterne vicende non è stato possibile realizzare”

Nella seduta consiliare, il Gruppo Per Siena (Vanni Griccioli, Massimo Mazzini e Pierluigi Piccini) ha interrogato il Sindaco e l’assessore competente sul Piano Attuativo della zona di Costalpino.

L’intervento per l’edificazione di nuove strutture abitative e commerciali definito nel piano in oggetto e previsto dal nuovo Piano Operativo del Comune, “comporta – ha illustrato il consigliere Vanni Griccioli – l’obbligo da parte del costruttore di provvedere allo spostamento della circolazione degli automezzi in area esterna al centro abitativo con l’obiettivo di mettere in sicurezza il passaggio pedonale e ridurre il numero di incidenti che coinvolgono spesso la zona”.

Alla luce di quanto illustrato Griccioli ha quindi chiesto se “l’intervento è ritenuto fattibile e sostenibile considerata la diminuzione volumetrica che ha subito il progetto, se sono stati avviati contatti preliminari con la Regione e se sussiste un’eventuale compartecipazione pubblica alla realizzazione, e conoscere le tempistiche per la realizzazione”.

L’assessore all’Urbanistica Francesco Michelotti nel rispondere all’interrogazione ha ribadito che “l’Amministrazione ritiene un obiettivo strategico e fondamentale, per la qualità della vita di Costalpino, la realizzazione della variante stradale: la piccola bretella che impedirà ai veicoli, soprattutto pesanti, di transitare all’interno della frazione. E’ un intervento di cui si parla da anni, ma che per alterne vicende non è stato possibile realizzare”.

Ha poi proseguito specificando che “in merito all’opera, le volumetrie previste dal Piano Operativo non devono unicamente compensare gli oneri per la realizzazione della strada, ma devono corrispondere efficacemente agli obiettivi di qualità paesaggistica, spesso dimenticati dalle precedenti amministrazioni, per la verifica dei quali sono già cominciati gli incontri con la Regione Toscana e la competente Soprintendenza”. Spiegando che “nel quadro della pianificazione regionale, rappresentato dalla nuova Legge 65 del 2014 e il PIT (Piano di indirizzo territoriale) avente valore di Piano Paesaggistico Regionale (PPR), un progetto è fattibile e sostenibile solo se coerente con gli assetti paesaggistici e se assume pienamente gli obiettivi, le direttive e le prescrizioni del PIT/PPR e della scheda di vincolo”.

Considerando il chiaro interesse pubblico che riveste la variante stradale, come chiaramente descritto nel Piano Operativo adottato, il privato proprietario dell’area dovrà quindi cederla, mentre la realizzazione delle opere sarà a carico del Comune di Siena.

“Per i tempi è utile precisare che essi dipendono in primo luogo dalla verifica, in corso da parte della Conferenza paesaggistica, da svolgere ai sensi dell’art. 21 della Disciplina di Piano del PIT/PPR, che può portare ad un progetto del tutto o in parte diverso da quanto adottato; e solo successivamente l’intervento di realizzazione della viabilità rientrerà nel programma delle opere pubbliche”.

Ha infine colto l’occasione per comunicare “che l’inizio della conferenza paesaggistica con la Regione Toscana è stata fissata da quest’ultima il prossimo 22 giugno”. E proprio considerando l’importanza che questa opera rappresenta “per risolvere un problema quotidiano rispetto al quale abbiamo giuste sollecitazioni dai residenti, abbiamo espresso alla Regione già nel tavolo tecnico, la nostra volontà di non rinunciarci, e di essere disposti a riesaminarne gli assetti senza però espungerla dal Piano, essendo di primario interesse per la frazione di Costalpino, perché può veramente cambiare la qualità della vita ai residenti”.

Griccioli nel dichiararsi “soddisfatto per la risposta ricevuta”, ha comunque informato “che il suo gruppo vigilerà per verificare che quanto detto sia poi realizzato concretamente”.

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