Il primo cittadino di Chianciano commenta la sospensione dell’attività didattica alla primaria Mencarelli per la quarantena di tutte le maestre: “Inevitabile, non c’erano maestre”

“E’ stata una decisione che, di concerto con il dirigente scolastico, sono stato costretto a prendere perchè all’improvviso mi sono ritrovato senza insegnanti, ma probabilmente, per prudenza, avrei agito nello stesso modo anche se non fossero state coinvolte tutte le maestre”.

Queste le parole con cui il sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti commenta la chiusura della scuola primaria Mencarelli del suo comune come scritto da Gazzetta di Siena, perchè le insegnanti, dieci in tutto, sono state appunto messe in quarantena cautelativa essendo state a contatto diretto con una persona risultata positiva al coronavirus.

“La persona positiva – aggiunge il sindaco – è una delle maestre, che non è mai entrata in servizio perchè già nei giorni prima dell’inizio della scuola non si sentiva bene. Ricostruendo i contatti è venuto fuori però che aveva partecipato ad una cena con tutte le colleghe, che quindi sono finite in quarantena. Di qui la decisione di sospendere l’attività didattica, che comunque in queste due settimane sarà garantita a distanza.

Da quello che so al momento la maestra interessata mostra sintomi lievi ed io le auguro di rimettersi al più presto, senza complicazioni, questa è la cosa più importante”.

Adesso cosa succederà? “Si attiva il normale iter che scatta in caso di positività al coronavirus – conclude il sindaco -. E da vedere se la Asl, trattandosi di maestre di scuola, decida di fare comunque i tamponi a tutti, anche se non manifestano sintomi. Questo però è tutto da decidere”.

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