Il duo formato da Christian Schmitt all’oboe e Alessandra Gentile al pianoforte protagonista al Castello di Montarreti e alla Cappella di Vitaleta

L’evocativo suono dell’oboe sarà protagonista, mercoledì 24 agosto e di nuovo venerdì 26 agosto, in due suggestivi concerti per il ciclo Off the Wall, con il quale il Chigiana International Festival & Summer Academy porta alla scoperta dei luoghi più belli del territorio senese e toscano in generale.

Protagonisti di Epitaph – doppia serata che prende il titolo dall’omonimo brano del compositore polacco Witold Lutosławski (1913-1994), proposto in apertura di concerto – saranno l’oboista Christian Schmitt, primo oboe nella “Symphonie Orchester Basel” per vent’anni fino al 2012, tra i più grandi oboisti del mondo e dal 2016 docente del seminario di oboe presso l’Accademia Musicale di Siena, e l’affermata pianista Alessandra Gentile, solista nelle principali realtà musicali internazionali e impegnata in un’intensa attività cameristica. Per l’occasione saranno impegnati in un affiatato duo, nato e consolidato dal 2015, che accompagnerà il pubblico in un percorso musicale tra le note di meravigliosi brani e trascrizioni per oboe e pianoforte.

Mercoledì 24 agosto, alle ore 21.15, a fare da cornice all’evocativa serata, realizzata in collaborazione con il Comune di Sovicille, sarà il Castello di Montarrenti a Sovicille, luogo carico di magia e storia millenaria, risalente all’VIII secolo. L’incanto storico, artistico e paesaggistico si intreccerà con la forza evocativa della musica in un programma che è un pot-pourri di brani novecenteschi.

La serata si aprirà con Epitaph del compositore e direttore d’orchestra polacco Witold Lutosławski (1913-1994), uno dei maggiori compositori europei del Novecento, nonché uno dei più importanti musicisti polacchi degli ultimi decenni. Tra le sue opere, scritte anche per la radio, il cinema e il teatro, Epitaph (1979), aperta da una struggente frase elegiache dell’oboe che si ripete lungo l’arco dell’intero brano, fu realizzata in omaggio alla memoria del compositore e pianista Alan Richardson (1904-1978) ed eseguita per la prima volta a Londra nel 1980.

Il programma proseguirà con la Suite op 17 di Pavel Haas (1899-1944), intenso brano del compositore ceco di origine ebraica vittima dell’Olocausto, Poem, brano di grande impatto e difficoltà esecutiva, composto nel 1953 da Marina Dranishnikova (1929-1994) e i Tre pezzi del compositore e direttore d’orchestra tedesco Hans Zender (1936-2019). A chiudere la serata sarà la trascrizione per oboe e pianoforte, ad opera dello stesso Christian Schmitt, di Le tombeau de Couperin, celebre suite per pianoforte composta da Maurice Ravel (1875-1937) durante la prima guerra mondiale e dedicata al tempo stesso al grande maestro del clavicembalo barocco François Couperin e agli amici scomparsi nel corso del conflitto mondiale.

Lo stesso programma sarà riproposto venerdì 26 agosto, alle ore 19, nelle luci serali della suggestiva Cappella di Vitaleta a San Quirico d’Orcia, per il concerto realizzato in collaborazione con il Festival “Paesaggi Musicali Toscani”.

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