Dureranno verosimilmente 24 mesi. Anas si impegnerà a completare i lavori nel minor tempo possibile

Giungono ulteriori aggiornamenti sulla situazione del Viadotto Ribussolaia, il ponte che collega il quartiere Rinascente alla parte più vecchia di Chianciano Terme (e, più in generale, alla Valdichiana) chiuso a scopo precauzionale – insieme a tanti altri viadotti della penisola – nell’agosto 2018, in seguito al crollo del Ponte Morandi. Da quel momento, la circolazione dei veicoli ha dovuto necessariamente transitare per la vicina Piazza Italia, causando notevoli problemi al traffico nei giorni di particolare affluenza cittadina. Come già annunciato, non si procederà ad una ristrutturazione ma a una demolizione e ricostruzione di un nuovo viadotto.

A fare il punto della situazione è stato l’assessore all’urbanistica Damiano Rocchi: “A seguito dell’ultima nostra richiesta di informazioni – ha detto – in merito allo stato di avanzamento della progettazione ed alla calendarizzazione delle procedure di gara, dell’inizio dei lavori ed un plausibile cronoprogramma degli stessi, la struttura tecnica e dirigenziale di Anas ci ha comunicato che per l’intervento previsto di demolizione e ricostruzione di un nuovo viadotto si farà riferimento ad il già definito ‘accordo quadro’ e che pertanto sarà garantita una sostanziale diminuzione dei tempi di affidamento dei lavori“.

“Sono in corso ulteriori indagini geofisiche, geognostiche e geotecniche richieste dallo studio dei tecnici incaricati e finalizzate al progetto esecutivo del ‘Nuovo Ponte Ribussolaia’: per la completa definizione del progetto serviranno circa 2 mesi, a seguito dei quali sarà subito attivata conferenza dei servizi per l’acquisizione dei pareri utili alla conclusione dell’iter. La struttura territoriale Toscana di Anas garantirà il massimo impegno a completare nel più breve tempo possibile l’iter progettuale, l’affidamento e l’avvio dei lavori in modo tale che gli stessi possano partire nel corso del secondo semestre 2022. Per l’intervento sono ad oggi stimati almeno 24 mesi, ovvero un orizzonte temporale che verosimilmente ci proietta ad una conclusione degli stessi per fine 2024“.

“Si coglie infine occasione – conclude Rocchi, cambiando discorso – per informare che relativamente alla anticipata realizzazione da parte di Anas del rifacimento dei tappetini stradali sul tratto urbano della SS146 relativo a V.le della Libertà e Via 1° Maggio, ad oggi non è stato ancora sottoscritto da parte della stessa struttura territoriale accordo di programma con Mit inerentemente il ‘fondo anticipazioni 2021’ e che pertanto detti lavori di manutenzione agli asfalti slitteranno verosimilmente a primavera 2022“.

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