Il Delegato Lega Abolizione della Caccia per la Provincia di Siena si rivolge al Presidente della Toscana
Le ordinanze comunali vengono emesse una dopo l’altra in tutta la Toscana. La Versilia è stata la prima. Divieto totale di tenere cani alla catena. Questi provvedimenti prendono in considerazione i danni da calore e i danni da incendio. Luigi Favara Delegato Lega Abolizione della Caccia, per la Provincia di Siena ha scritto al Presidente della Regione Toscana perché smuova definitivamente gli immobilismi degli enti locali sulla questione. Favara illustra quali sono i pericoli maggiori e le sensibilità più importanti tramite una lettera (di seguito breve sintesi):
L’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n.3 del 19 luglio 2023 riguarda l’interdizione di tenere i cani a catena in Toscana fino al 30 settembre, con l’intento di permettere loro di fuggire in caso di incendi. Tuttavia, la lettera critica la limitata portata dell’ordinanza, sostenendo che sia solo una tattica per accontentare coloro che richiedono maggior rispetto verso gli animali.
Il testo mette in luce il fatto che l’ordinanza riguardi solo i cani a catena e non affronti il problema di altri animali chiusi in recinti molto pericolosi in caso di incendi, senza possibilità di salvarsi. Viene inoltre sottolineato che molti cani tenuti a catena sono vicini alle abitazioni, facilitando il loro soccorso in caso di necessità, mentre altri chiusi nei boschi possono essere trascurati in situazioni di emergenza.
Si fa riferimento alle normative che richiedono condizioni adeguate per la cura e il benessere degli animali, ma si mette in dubbio l’applicazione di tali regole e il controllo effettivo sul loro rispetto. Viene criticata la mancanza di chiarezza dell’ordinanza riguardo a prescrizioni concrete e i tempi per il rispetto delle disposizioni, poiché gli incendi non possono essere programmabili.
In sintesi, Favara ritiene che l’ordinanza sia poco più di un proclama senza azioni concrete, lasciando molte questioni irrisolte riguardo alla tutela degli animali in caso di incendi e chiede misure più rigorose e applicabili per garantire il benessere degli animali in situazioni di emergenza.
