1.189 persone hanno affollato l’antico Ospedale per l’apertura serale del 10 agosto

Proseguono le azioni intraprese della Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala di Siena per migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta culturale cittadina e il posizionamento strategico del complesso museale.

Il Santa Maria della Scala ha infatti tagliato un importante traguardo, ottenendo la conferma del riconoscimento di Museo di Rilevanza regionale. Un esito positivo giunto al termine di un iter complesso predisposto dalla Regione Toscana, in accordo con il Ministero della Cultura che rappresenta un prerequisito indispensabile per l’accreditamento al Sistema Nazionale dei Musei. Un marchio di qualità che può portare il Santa Maria della Scala ad accedere a fondi e risorse destinati al sistema museale.

Un lavoro che va di pari passo con le azioni messe in campo per animare il museo nella stagione estiva. Particolare successo ha ottenuto l’apertura serale in occasione di Calici di Stelle, ieri 10 agosto: 1.189 persone hanno affollato le sale del museo, visitando le mostre “Aldo Mondino. Start. Un incessante inizio” a cura di Vittoria Coen e “Raggioverde” a cura di Michela Eremita, la Collezione Piccolomini Spannocchi, fino a salire sulla terrazza al VI Livello per un brindisi sotto le stelle.

“Si tratta di due risultati molto importanti per il Santa Maria della Scala che vanno nella direzione di rendere sempre più vivo e centrale il museo – commenta la presidente, Lucia Cresti -. Voglio ringraziare il personale che si è impegnato con passione e dedizione per la buona riuscita dell’evento in occasione di Calici di Stelle e per portare a buon fine il lungo e complesso iter per l’accreditamento regionale”.

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