Attività da metà gennaio in poi e partenza dei campionati a metà febbraio, ma tutto è ancora da studiare. Ancora nessuna novità sui campionati giovanili
Non ci sono sostanziali novità. E’ quanto emerso, di fatto, dalla riunione che si è svolta fino a tarda serata oggi a livello regionale nella Fip, per capire come muoversi in vista di una teorica ripartenza dei campionati, in particolare quello di C Gold (con la Virtus Siena) e di C Silver (Mens Sana e Costone).
L’ipotesi sul tavolo è quella di una ripresa dell’attività dopo la scadenza dell’attuale Dpcm, quindi dal 16 gennaio in poi, perché al momento non è possibile svolgere attività al chiuso, tantomeno attività di squadra, allenamenti collettivi compresi. Sul tavolo però c’è l’ipotesi di riprendere un’attività individuale in palestra, ovviamente con tutte le raccomandazioni del caso e comunque sempre nel pieno rispetto delle regole e delle norme anti Covid. Al momento rimane una soluzione solo sulla carta e tutto, comunque, resta legato all’andamento dell’emergenza sanitaria.
Con il prossimo Dpcm, che evidentemente verrà redatto in base proprio all’evoluzione pandemica, si potrà cominciare eventualmente a pensare a una ripartenza vera e propria. Difficile che le società chiedano meno di quattro settimane prima della ripresa dei campionati, quindi la soluzione sarebbe quella, nella migliore delle ipotesi, di far riprendere la serie C a metà febbraio, sempre se la pandemia lo permetterà. E’ emersa la volontà di riprendere i campionati, anche (ma non solo) per evitare problematiche alla composizione dei prossimi campionati nazionali, che stanno comunque andando avanti.
Al momento non ci sono prospettive per l’inizio, invece, dei campionati giovanili non ci sono prospettive di inizio, ancor più legati all’emergenza Covid.
